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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 10 febbraio, su proposta del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il disegno di legge che conferisce al Governo la delega a ridefinire il quadro della giustizia civile in Italia.

Il testo del disegno di legge delega approvato, si propone di riformare organicamente il processo civile secondo parametri di maggiore efficienza e specializzazione. Le ragioni e le finalità dell’intervento possono essere così sintetizzate:

  • migliorare efficienza e qualità della giustizia, in chiave di spinta economica, dando maggiore organicità alla competenza del tribunale delle imprese consolidandone la specializzazione;
  • rafforzare le garanzie dei diritti della persona, dei minori e della famiglia mediante l’istituzione di sezioni specializzate per la famiglia e la persona;
  • realizzare un processo civile più lineare e comprensibile;
  • ridurre i tempi del processo mediante la revisione della disciplina delle fasi di trattazione e di rimessione in decisione.

Particolarmente interessante è la realizzazione di una Sezione specializzata per la famiglia, i minori e la persona con competenza chiara e netta su tutti gli affari relativi alla famiglia, anche non fondata sul matrimonio, e su tutti i procedimenti attualmente non rientranti nella competenza del Tribunale per i minorenni in materia civile.

In tal modo, il vigente assetto di competenza del Tribunale per i minorenni viene integrato dalle competenze specializzate del tribunale ordinario in materia di famiglia e della persona.

Si prevede inoltre l’impiego, all’interno delle sezioni specializzate, della professionalità di tecnici formati nell’esperienza del tribunale per i minorenni, una risorsa importante da valorizzare nell’ambito di una struttura processuale dai contorni certi e gestita da giudici togati.

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