Notizie utili ai pensionati

Le scadenze di pagamento:

Il pagamento di quasi tutte le pensioni avviene ogni mese. La somma è disponibile dal primo giorno bancabile di ogni mese. Per i pagamenti in contanti, gli uffici postali e bancari, al fine di evitare i disagi di code prolungate agli sportelli, possono effettuare il pagamento in più giorni secondo un calendario prestabilito. Nel mese di dicembre oltre alla quota mensile della pensione viene pagata la tredicesima.

Eccezioni

  • Le pensioni di importo superiore a € 10,00 mensili e fino a € 75,00 mensili (anche se l’importo totale è riferito a più pensioni) vengono pagate con due rate semestrali anticipate.
  • Le pensioni di importo fino a € 10,00 mensili vengono pagate con una rata annuale anticipata.

Il libretto di pensione

Nel libretto di pensione sono riportati i dati più significativi della pensione come l’importo mensile, l’ufficio pagatore, la categoria, il numero di certificato ecc… All’inizio di ogni anno, è disponibile sul sito dell’INPS, il modello Obis/M dove sono riepilogate tutte le rate di pensione che sono in pagamento.

Il modello Obis/M riporta tutte le informazioni relative alla pensione INPS e indica:

  • l’aumento che viene calcolato ad ogni inizio d’anno (perequazione automatica);
  • gli importi mensili lordi con le variazioni previste nell’anno;
  • gli importi mensili netti;
  • le ritenute erariali, comprese le addizionali e l’aliquota massima applicata;
  • le detrazioni di imposta;
  • le quote associative;
  • la trattenuta giornaliera per incumulabilità con l’attività lavorativa;
  • eventuali altri recuperi.

Come riscuotere la pensione:

La posta o la banca sono gli uffici attraverso i quali l’Inps paga la pensione. La scelta del sistema di pagamento preferito va effettuata al momento della domanda di pensione.

La riscossione può essere fatta con le seguenti modalità:

  • in contanti presso gli sportelli solo per pagamenti non superiori ai 1.000,00 euro;
  • con accredito sul proprio conto corrente;
  • con accredito sul proprio libretto a risparmio.

La pensione può essere riscossa anche da una persona delegata.

Come cambiare l’ufficio pagatore:

È possibile in qualsiasi momento cambiare l’ufficio dove si riscuote la pensione. Il pensionato può scegliere qualsiasi altro ufficio pagatore del territorio nazionale o di paesi esteri. La richiesta di trasferimento può essere inoltrata on-line sul portale dell’INPS.

Come delegare la riscossione:

Si può delegare una persona di fiducia per riscuotere la pensione. Non è possibile riscuotere, con la delega, più di due pensioni. Da questa limitazione sono esclusi i tutori incaricati dalle autorità giudiziarie o coloro che per dovere d’ufficio riscuotono per le persone ricoverate in case di cura oppure che vivono in comunità di anziani o comunità religiose. La delega può essere richiesta all’Inps al momento della domanda di pensione oppure successivamente. La firma del pensionato deve essere autenticata dal funzionario dell’Inps che riceve la domanda o dalle altre autorità indicate nell’apposito modulo. L’Inps rilascia una copia della delega al pensionato e d’ufficio comunica i dati del delegato all’ufficio pagatore.

Il modello CU:

Il modello CU è un documento necessario per la presentazione della denuncia dei redditi che può essere prelevato dagli archivi dell’INPS ogni anno. Questo documento contiene i dati relativi alle pensioni pagate dall’Istituto nell’anno precedente. Nel modello non sono segnalate le trattenute effettuate ai pensionati che lavorano. In caso di pensione di reversibilità pagata a più titolari, il modello è spedito a ciascuno di loro (con le sole quote ad ognuno riferite), anche se si tratta di orfani minorenni e conviventi.

La pensione e il fisco:

La pensione è equiparata al reddito da lavoro dipendente ed è quindi soggetta allo stesso tipo di tassazione. L’Inps, sostituendosi al fisco, effettua sulla pensione una ritenuta alla fonte a titolo di acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). Sono escluse dal pagamento dell’IRPEF le prestazioni assistenziali erogate dall’Inps come:

  • le pensioni sociali;
  • gli assegni sociali;
  • le prestazioni agli invalidi civili, ciechi e sordomuti.

La tassazione è effettuata sulla base di aliquote divise per fasce di reddito. A questa trattenuta fiscale si aggiungono le addizionali regionale e comunale. Oltre alle imposte, sull’importo della pensione, vengono applicate le detrazioni di imposta che sono identiche a quelle dei redditi da lavoro dipendente. In caso di due o più pensioni le ritenute sono calcolate in base al loro totale anche se sono diversi gli Enti che le erogano.

* Per richiedere ulteriori informazioni visita il sito del Patronato Inapa.

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