Pensione di Vecchiaia

Requisiti:

  • per gli anni 2019 – 2022, 67 anni di età
  • 20 anni di anzianità assicurativa;
  • 20 anni di contribuzione, pari a 1.040 contributi settimanali;
  • cessazione del rapporto di lavoro subordinato;
  • solo per i soggetti con il primo contributo dopo il 1995, rispetto dell’importo minimo di pensione pari ad 1,5 volte quello dell’Assegno Sociale (per l’anno 2021, € 690,42).

Le lavoratrici madri, assicurate dopo il 1995, e le lavoratrici che optano per il sistema contributivo, godono di un anticipo nell’accesso a pensione di vecchiaia pari a 4 mesi per ogni figlio nel limite di 12 mesi complessivi in alternativa all’applicazione di un maggior coefficiente di trasformazione del montante.

Casi Particolari:

La legge prevede requisiti particolari in deroga a quelli già detti di natura generale per determinate categorie di lavoratori.

Cumulo con i Redditi da Lavoro:

il pensionato di vecchiaia può rioccuparsi come lavoratore dipendente o continuare l’attività di lavoro autonomo cumulando l’intero trattamento con il reddito da lavoro.

Il cumulo della pensione con i redditi da lavoro è regolato da una disciplina che è stata modificata nel corso del tempo.

* Per richiedere ulteriori informazioni visita il sito del Patronato Inapa.

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