Una ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine ha definitivamente assolto i principali vaccini utilizzati nei bambini: quello per tetano, difterite e pertosse e quello per morbillo, rosolia e parotite.
Anche se possono provocare reazioni febbrili all’atto della somministrazione o a distanza di qualche giorno (e a volte anche convulsioni), queste non lasciano conseguenze neurologiche o comportamentali.
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