Ancora una volta oltre 1000 artigiani provenienti da ogni angolo dell’Alto Adige non hanno voluto mancare il sentito appuntamento con l’annuale Incontro degli Artigiani Anziani. Come da tradizione non sono mancati i riconoscimenti per i partecipanti più anziani.

Il 56° incontro degli Artigiani Anziani lvh.apa si è svolto domenica 9 luglio a Curon Venosta, dove gli Artigiani Anziani hanno trascorso insieme una splendida giornata.
Gert Lanz, presidente di lvh.apa Confartigianato ha salutato tutti gli Artigiani Anziani e li ha ringraziati per il loro impegno pluriennale in favore dell’artigianato e dell’economia locale. Anche Johann Zöggeler, presidente degli Artigiani Anziani, ha sottolineato nel suo discorso l’importanza del lavoro svolto dei artigiani anziani negli ultimi decenni come punto di riferimento per le generazioni più giovani.

Ricordare insieme le esperienze passate

Oltre 1000 persone sonno arrivati da ogni angolo della provincia per ricordare insieme le esperienze passate, ridere, mangiare e festeggiare insieme. In una splendida giornata di sole, l’atteso evento è entrato nel vivo già intorno alle ore 8 e gli Artigiani Anziani hanno potuto gustare un piccolo aperitivo di benvenuto, prima di partecipare alla tradizionale Messa nella chiesa locale. Scortati dalla musica della banda locale, gli oltre 1000 visitatori hanno quindi camminato fino al luogo della festa vera e propria, andata in scena sotto un enorme tendone grazie all’impeccabile preparazione del presidente del gruppo comunale lvh.apa di Curon Venosta e del comitato organizzatore Erhard Joos. Al tradizionale appuntamento erano presenti diversi ospiti d’eccezione: oltre a numerosi gruppi di Artigiani Anziani provenienti dal Nord Italia, all’evento non ha voluto mancare anche il presidente nazionale ANAP Giampaolo Palazzi, arrivato direttamente da Roma per festeggiare con i colleghi altoatesini.

Premiati gli artigiani più anziani

Nel corso della splendida giornata non è mancato il tradizionale momento delle premiazioni ed in particolare di quella riservata alle artigiane ed agli artigiani più anziani di tutto l’Alto Adige presenti all’incontro. Per quanto riguarda le donne, a ricevere l’applauso più fragoroso è stata Marianna Schönegger, sarta 93enne di Monguelfo. A meritare l’ambito riconoscimento per il proprio pluriennale impegno nell’artigianato sono state anche l’acconciatrice di Ora Marianna Degasperi e la fiorista di Terlano Cäcilia Vill, entrambe presenti alla festa con i propri 90 anni di età. Grande entusiasmo anche per il falegname di San Candido Kandidus Schraffl: nato nel 1920, con i suoi 97 anni l’artigiano ha saputo confermarsi anche quest’anno anche il più anziano. Come secondo nella speciale classifica è stato chiamato sul palco il 96enne acconciatore di Lana Karl Weiss, come terzo con i propri 95 anni il magliaio di Villabassa Albert Kühbacher.

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