Nel 2016 le nuove pensioni si riducono del 22%: i dati dell’Osservatorio Inps

23 Gennaio, 2017
Nel 2016 le nuove pensioni si riducono del 22%: i dati dell’Osservatorio Inps

In calo le pensioni liquidate nel 2016. Le nuove pensioni sono infatti diminuite di oltre il 22% rispetto all'anno precedente, per via dell'innalzamento di quattro mesi dell'aspettativa di vita generale e dell'età pensionabile delle donne, passata a 65,7 anni. Secondo i dati dell'Osservatorio Inps sul monitoraggio dei flussi di pensionamento, in sostanza, le pensioni liquidate nel 2015 sono state 570.002, mentre nel 2016 443.477. Sono calati in particolare i trattamenti di anzianità, passati da 157.522 a 112.529.

L'Inps segnala, in particolare, un calo annuale consistente per i flussi di pensionamento di vecchiaia con un -30,28% (da 162.815 nuovi assegni nel 2015 a 113.500 nel 2016) e di uscita anticipata con un -28,56% (da 157.522 a 112.529). Cali meno consistenti si sono registrati per le nuove pensioni di invalidità (-15,98% a 43.423) e per quelle ai superstiti (-12,1% a 174.025). Un calo significativo è stato registrato anche dai nuovi assegni sociali passati da 48.297 a 34.411 (-28,7%).

Importante notare dalle tabelle Inps che la parte più consistente, il 44%, è destinata ai trattamenti per i superstiti, il 30% a quelli anticipati o di anzianità, mentre il 14% a quelli di vecchiaia e il 12% a quelli di invalidità. Anche in particolare per i lavoratori dipendenti si nota un notevole decremento, essendo passati da 319.077 nel 2015 a 252.121 nel 2016 con un forte calo, per quelli di vecchiaia, nel terzo e quarto trimestre proprio per effetto dell'innalzamento di 4 mesi delle aspettative di vita.

La tendenza al calo riguarda anche gli importi delle pensioni. Nel 2015 sono stati liquidati 51.217 trattamenti fino a 500 euro, numero che cala a 38.892 nel 2016; le pensioni fino a 1.000 euro erano 125.303 nel 2015 per passare a 101.397 nel 2016. Sono in calo anche le pensioni "d'oro": quelle di oltre 3.000 euro e più erano 19.034 nel 2015, e sono 15.166 nel 2016. Tuttavia rimane stabile l'importo medio dell'assegno, che si attesta a 987 euro.

L'importo medio mensile di pensione nel 2016 è stato di 987 euro, lo stesso del 2015. Il dato è molto diverso per le varie tipologie di pensione con 643 euro medi per la vecchiaia, 1.929 euro medi per la pensione anticipata, 765 euro medi per l'invalidità e 657 per i nuovi assegni ai superstiti.

Per i lavoratori dipendenti le nuove pensioni in media valgono 1.221 euro mentre per i coltivatori diretti sono state in media di 615 euro. La pensione media degli artigiani in uscita nel 2016 è stata di 946 euro mentre per i commercianti è stata di 911 euro. La pensione per i parasubordinati usciti nel 2016 è stata in media di 192 euro al mese. I trattamenti di questi ultimi sono basati esclusivamente sul sistema contributivo e su versamenti fatti a partire dal 1996.