Decreto appropriatezza, chiarimenti e indicazioni operative

20 Aprile, 2016
Decreto appropriatezza, chiarimenti e indicazioni operative

La circolare del Ministero della Salute del 25 marzo contiene indicazioni per i medici prescrittori e per i medici specialisti, nonché chiarimenti su alcune prestazioni e su altri aspetti. La circolare intende inoltre regolamentare la fase transitoria in atto nell'applicazione del decreto appropriatezza del 9 dicembre 2015, anche alla luce dell'incontro avvenuto il12 febbraio tra il Ministro della Salute, il Coordinamento della Commissione Salute delle Regioni e la FNOMCeO.

Per quanto riguarda le prestazioni, la Circolare prevede che in tutti i casi in cui la condizione di erogabilità o indicazione di appropriatezza  sia costituita da una sospetta patologia o un possibile rischio di patologia (e. rischio vascolare), il medico potrà prescrivere la prestazione in questione anche quando la patologia sia già accertata e il suo andamento debba essere monitorato attraverso la prestazione in questione.

E ancora si precisa che i fattori indicati per la definizione del sospetto oncologico, riferito alle prestazioni di radiologia diagnostica, non esauriscono l’insieme degli elementi clinico-anamnestici e l’esito di eventuali indagini che il medico prescrittore potrà opportunamente valutare. E infine la Circolare evidenzia con riferimento alle prestazioni odontoiatriche che nel concetto di vulnerabilità sanitaria rientrano tutte le malattie e le condizioni cliniche che potrebbero risultare aggravate o pregiudicate da patologie odontoiatriche concomitanti.

Si intendono quindi inclusi nel concetto di vulnerabilità sanitaria, ai fini del presente decreto, ad esempio pazienti affetti da patologie a carattere metabolico (come il diabete mellito), da patologie cardiovascolari, da patologie cerebrovascolari, patologie infiammatorie croniche, nonché pazienti con stati di immunodeficienza e in gravidanza.

In ogni caso la circolare, nella sua interezza, è consultabile sul sito del Ministero della Salute.