Disabili, ancora ferma in Senato la legge sul "Dopo di noi"

11 Maggio, 2016
Disabili, ancora ferma in Senato la legge sul "Dopo di noi"

Il provvedimento, già approvato dalla Camera, prevede interventi concreti per le persone con disabilità orfane o senza sostegno familiare. Sono previsti 90 milioni per il 2016. Ma il Senato, che avrebbe dovuto approvarlo entro Pasqua, ancora non lo licenzia.

"Che ne sarà di loro quando non ci saremo più? Chi si prenderà cura dei nostri figli?". Sono domande che angosciano i genitori di ragazzi con disabilità, preoccupati per il futuro dei loro figli. Da anni attendono un intervento legislativo. Il provvedimento, licenziato da Montecitorio, ha peraltro suscitato perplessità tra genitori e associazioni di persone con disabilità perché, a loro avviso, è insufficiente ad assicurare un futuro tranquillo.

Il testo prevede, in particolare, misure di assistenza, cura e protezione per le persone con disabilità grave, prive di sostegno familiare o perché sono venuti a mancare i genitori o perché gli stessi non sono in grado di sostenere le responsabilità della loro assistenza. Viene istituito un "Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare" destinato, tra l’altro, ad "attivare programmi volti a favorire percorsi di deistituzionalizzazione, di supporto alla domiciliarità in residenze o gruppi-appartamento che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare e che tengano conto anche delle migliori opportunità offerte dalle nuove tecnologie, al fine di impedire l’isolamento delle persone con disabilità".

Sono previste agevolazioni tributarie per i trust (strumento giuridico per gestione del patrimonio) costituiti in favore di persone con disabilità grave e, per le famiglie con parenti disabili gravi, l'importo relativo ai premi per le assicurazioni sul rischio di morte passerà da 530 a 750 euro. E sono proprio queste le misure che destano maggiori perplessità. I genitori che non hanno un patrimonio da lasciare ai loro figli temono che, quando non ci saranno più, il futuro dei ragazzi sia il ricovero in istituti o piccole residenze protette.

Di recente, l'onorevole Franca Biondelli, Sottosegretario al Ministero del Lavoro, con delega alle Politiche Sociali,  partecipando al Tavolo di lavoro "Reti di welfare per la disabilità: costruire il dopo di noi", ha posto in rilievo l'importanza del disegno di legge che “cerca di dare una risposta alle preoccupazioni e all'angoscia che provano le famiglie di persone con grave disabilità, soprattutto di natura intellettiva, pensando a quando i loro cari resteranno soli”. Ma il Senato ancora non si decide a varare il provvedimento!