
In futuro il diabete potrebbe essere trattato, usando il calore per rigenerare una mucosa intestinale "sana" agendo su una parte dell’intestino, il duodeno: è la promessa di una tecnica rivoluzionaria di chirurgia mininvasiva endoscopica. Agendo sulla mucosa intestinale il calore ripristina la normale composizione degli ormoni prodotti dall’intestino, migliorando il controllo della glicemia e quindi il diabete.
La nuova promettente tecnica si chiama "rimodellamento della mucosa duodenale" (DMR) con il Sistema Revita - una consolle che permette di regolare a distanza e con la massima precisione il calore applicato alla mucosa - è stata sviluppata dalla azienda statunitense Fractyl Laboratories Inc. ed è al momento in corso di sperimentazione in un trial multicentrico (Revita-1) che vede protagonista anche l’Università Cattolica e il Policlinico Universitario A. Gemelli.
Lo studio di fattibilità (eseguito in Cile per valutare, appunto, la fattibilità e la sicurezza della procedura) che ha coinvolto finora oltre 60 pazienti, ha dimostrato che il trattamento Revita ha un impatto sulla malattia duraturo nel tempo e di notevole entità.
Lo studio attualmente in corso si articola in varie fasi, una prima parte che prevede l’arruolamento di 50 pazienti in vari centri europei (al Gemelli a oggi ne sono stati trattati 7), e una seconda parte che prevede l’arruolamento complessivo di oltre 400 pazienti in Europa e Usa.
"Ci auguriamo risultati definitivi degli studi attualmente in corso entro pochi anni”, spiega la prof.ssa Geltrude Mingrone, Direttore dell’Unità Operativa Complessa Patologie dell’obesità del Gemelli.