
L’INPS ha emanato una circolare, in attuazione di un decreto del Governo, con la quale si forniscono istruzioni per l’accesso al beneficio da parte delle famiglie terremotate che versano in maggior disagio economico. L’importo mensile del SIA varia da 80 a 400 euro mensili a seconda della composizione del nucleo familiare ed è erogato per un massimo di dodici mesi.
Con la circolare del 22 agosto 2017, emanata in attuazione del Decreto interministeriale del 26 luglio 2017, l’INPS ha disciplinato il cosiddetto SIA (Sostegno Inclusione Attiva) Aree Sisma come misura di contrasto alla povertà per la popolazione colpita dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, del 26 e del 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017.
Si tratta di una misura assistenziale destinata alle famiglie che si trovano nelle seguenti condizioni:
- versano in condizioni di maggior disagio economico;
- non soddisfano i requisiti per il SIA in via ordinaria;
- erano residenti e stabilmente dimoranti da almeno due anni in uno dei comuni colpiti dagli eventi sismici.
In particolare, la condizione di disagio economico è identificata da un valore dell'ISEE ovvero dell'ISEE corrente pari o inferiore a 6.000 euro.
Per l’individuazione della situazione reddituale non si terrà conto del valore del patrimonio immobiliare riferito all'abitazione principale e agli immobili distrutti e dichiarati totalmente o parzialmente inagibili ed a quelli oggetto di misure temporanee di esproprio, nonché di eventuali redditi derivanti dal possesso del predetto patrimonio. I cittadini potranno presentare la domanda presso i Comuni per l’accesso al SIA Aree Sisma, a partire dal 2 settembre 2017 ed entro e non oltre il 31 ottobre 2017. La misura della prestazione, sussistendo i requisiti normativamente previsti, è pari a quella del SIA ordinario, e viene erogata bimestralmente per un periodo massimo di 12 mesi.