Operatori Telefonia: da Autorità Comunicazioni stop a fattura a 28 giorni

22 Settembre, 2017
Operatori Telefonia: da Autorità Comunicazioni stop a fattura a 28 giorni

L’AgCom è pronta a sanzionare gli operatori di telefonia che sono passati da una fatturazione mensile ad una fatturazione a 28 giorni al fine di trarne evidenti vantaggi. Secondo il Garante per le Comunicazioni la fattura deve essere mensile e sono stati già avviati i procedimenti sanzionatori nei confronti di Tim, Vodafone, Wind, Tre e Fastweb, che non hanno obbedito alle disposizioni emanate nel mese di marzo per i settori della telefonia fissa e delle offerte convergenti. Messaggio anche a Sky: "Evitare un effetto trascinamento in altri settori".

L’Autorità per le Comunicazioni ha avviato procedimenti sanzionatori nei confronti di Tim, Wind Tre, Vodafone e Fastweb. I quattro operatori telefonici non hanno rispettato la delibera dell'Autorità (di marzo) che ordinava loro di tornare a una cadenza mensile per le fatture della telefonia fissa, delle offerte convergenti (fisso più Internet più mobile) e per il rinnovo delle offerte commerciali.

Gli operatori hanno adottato una fatturazione a 4 oppure ad 8 settimane (invece che mensile) in tempi diversi, da maggio 2016 ad aprile 2017, con l’obiettivo di fare pagare (quasi) un mese in più ai loro clienti.

Gli obiettivi dell'Autorità sono:

  1. garantire massima trasparenza e confrontabilità dei prezzi;
  2. permettere al consumatore il controllo dei consumi e della spesa.

L'Autorità invia un segnale anche a Sky, che dal prossimo primo ottobre passerà a una fatturazione a 28 giorni, accantonando quella mensile. In sostanza, l'Autorità vuole evitare un effetto di “trascinamento” e un contagio anche al mercato della pay-tv. Gli operatori della telefonia - tutti insieme - hanno presentato un ricorso al Tar contro l'ordine che l'Autorità ha inviato loro con la delibera di marzo.