
A luglio l'Inps ha messo in pagamento la quattordicesima mensilità, introdotta dalla legge n.127 del 2007, sulle pensioni di importo basso. A beneficiarne sono stati oltre 3 milioni e 500 mila pensionati di età pari o superiore a 64 anni con pensioni inferiori a € 752,83 mensili (€ 9.786,86 l’anno). La somma non è uguale per tutti ma è legata all’anzianità contributiva raggiunta.
I requisiti: Il beneficio spetta se, oltre al requisito dell’età, si ha anche un reddito complessivo individuale, relativo all’anno di riferimento, non superiore ad una volta e mezzo il trattamento minimo annuo del fondo lavoratori dipendenti. Per avere l’intero aumento non bisogna superare per il 2015 un reddito complessivo individuale fino a € 9.786,86. Se è di poco superiore, la somma aggiuntiva è ridotta in proporzione.
Quali redditi: Per quantificare i limiti reddituali, si considerano anche i redditi esenti o tassati alla fonte (interessi bancari e postali, i rendimenti da Bot e altri titoli), anche le rendite Inail e gli assegni assistenziali. Bisogna denunciare tutto tranne i redditi da: casa di abitazione; indennità di accompagnamento; importi dei trattamenti di famiglia; somme riscosse per i trattamenti di fine rapporto, comunque, denominati (Tfr, Tfs, ecc.); importi arretrati soggetti a tassazione separata.
La 14a è esentasse, non costituisce reddito ai fini fiscali, né per il riconoscimento di altre prestazioni previdenziali assistenziali. Per gli autonomi sono stati stabiliti tre anni in più di contribuzione nelle relative tre fasce di anzianità contributiva legate agli aumenti pensionistici.
L’importo stabilito, che può raggiungere un massimo di 504 euro, viene stabilito nel primo anno in base al mese in cui è avvenuto il compimento dell’età richiesta.
Ciò vuol dire che, per una persona nata ad agosto, l’importo della quattordicesima sarà di 5/12 dell’importo stabilito dal trattamento. L’importo varia, come detto, a seconda degli anni di contribuzione, sulla base del seguente schema:
- Anni di contributi (64 anni compiuti) - fino a 15 (18 per i lavoratori autonomi) - Importo della quattordicesima: 336 euro.
- Anni di contributi (64 anni compiuti) - tra i 15 e i 25 (fino a 28 per i lavoratori autonomi) - Importo della quattordicesima: 420 euro.
- Anni di contributi (64 anni compiuti) - 25 o più (28 per i lavoratori autonomi) - Importo della quattordicesima: 504 euro.
Chi non può ricevere la quattordicesima: La quattordicesima non viene aggiunta alle pensioni di invalidità civile o di guerra, sull’assegno sociale e sulle rendite Inail.
L'Inps, con messaggio n. 2831 del 27-06-2016 ha precisato che per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto 2016 in poi, la corresponsione sarà effettuata con una successiva elaborazione sulla rata di dicembre 2016.
In caso di eventuali perplessità gli interessati potranno rivolgersi al Patronato Inapa della Confartigianato (le sedi sono riportate sull’apposito sito)