Apr
24
2017
By Anap
24 Aprile, 2017

Si è svolta a Palazzo Chigi la cerimonia di firma del Memorandum d'intesa sul Reddito di inclusione, con il Presidente Gentiloni, il Ministro Poletti e l'Alleanza contro la povertà. Il Memorandum definisce precisi impegni circa il profilo degli interventi da realizzare in attuazione della Legge delega per il contrasto alla povertà, a cominciare dal Reddito di Inclusione.
Sono sette i punti d'intesa raggiunti, e riguardano:
- i criteri di accesso dei beneficiari (superamento dell'utilizzo esclusivo dell'ISEE del richiedente; affiancamento di una soglia di accesso legata al reddito disponibile);
- i criteri per stabilire l'importo del beneficio (differenziato in base al reddito disponibile; commisurato al numero di componenti il nucleo famigliare);
- i meccanismi per evitare la "trappola" della povertà (il beneficio è definito in modo da evitare disincentivi al lavoro; l'obiettivo è costruire una misura effettivamente inclusiva e non uno strumento che spinga le persone a rimanere inattive);
- il finanziamento dei servizi per l'inclusione (previsione di affiancare al contributo economico un progetto personalizzato di inclusione sociale e lavorativa realizzato attraverso il finanziamento strutturale dei servizi di inclusione sociale connessi al REI);
- l'affiancamento ai territori e il supporto tecnico (attraverso una struttura nazionale permanente);
- il monitoraggio (raccolta dati e definizione degli indicatori per la verifica dell'efficacia);
- la forma di gestione del Reddito di inclusione (promozione della gestione associata dei servizi sociali da parte dei Comuni).