
Arriva la stretta, riferisce l'Agi, per i truffatori ai danni delle persone con più di 65 anni. Lo prevede una proposta di legge che è già stata firmata da una sessantina di deputati. Al momento per il reato di truffa ai danni dei 'seniores' è prevista una pena di 3 anni. Sono presenti alcune aggravanti generiche, ma il truffatore nella maggior parte dei casi evita la galera. Ora no. Nella proposta di legge c'è un'aggiunta alle altre aggravanti previste dal codice penale.
La pena prevista sarà di 5 anni. Ci sarà - si legge nel testo che circolava tra i parlamentari - "l'arresto obbligatorio in flagranza di reato" e la sospensione della condizionale sarà prevista solo se arriverà subito il patteggiamento, con la restituzione dei soldi. Anzi, qualora al termine del processo il giudice decidesse di applicare una pena sotto i tre anni verrà comunque garantita pe il truffatore la custodia cautelare. La proposta di legge dovrebbe, nell'intento dei promotori, avvalersi di una corsia privilegiata in parlamentare. Nelle scorse settimane il Viminale e la Polizia di Stato hanno preparato un 'vademecum' per avvertire le persone della terza età - quelle più colpite dai truffatori - dei rischi che corrono.