Qualsiasi evento che allontani un neonato o un lattante dalla sua condizione di benessere può essere causa di pianto. In caso di pianto prolungato le cause più frequenti sono le seguenti:
- il bimbo ha fame Prova ad offrigli il biberon o ad attaccarlo al seno;
- il bimbo ha sete Prova ad offrirgli acqua o camomilla;
- il bambino ha una infiammazione della pelle o del cuoio capelluto Controlla che non ci siano arrossamenti cutanei (anche sotto gli indumenti e tra i capelli);
- il bimbo presenta un bruciore dovuto al pannolino Controlla che non ci siano arrossamenti attorno all’ano e agli organi genitali, e comunque cambialo regolarmente e utilizza una pasta a base di ossido di zinco per prevenire le irritazioni;
- il bimbo ha sonno Prova a metterlo a nanna: forse non riesce ad addormentarsi;
- il bimbo non riesce a fare la cacca Prova a ricordare quanto tempo è passato dall’ultima evacuazione e controlla che non ci siano fissurazioni nella zona anale (ragadi);
- il bimbo ha eseguito le vaccinazioni Chiedi informazioni al tuo Pediatra o all’Ufficio di Igiene sull’insorgenza di febbre od altri sintomi in relazione alle vaccinazioni che hai eseguito;
- il bimbo ha la febbre Se il bimbo ti sembra accaldato, particolarmente agitato o, al contrario, particolarmente apatico (oppure se si addormenta ad un orario insolito) controlla la temperatura;
- il bimbo prova bruciore nel fare pipì Controlla se ci sono arrossamenti nella zona degli organi genitali ed informa il tuo Pediatra;
- il bimbo ha prurito Controlla se ci sono arrossamenti sulla pelle, nella zona del pannolino, sotto gli indumenti, sul cuoio capelluto e dietro le orecchie. Controlla se ci sono bolle o punture d’insetto;
- il bambino ha mal d’orecchio, mal di gola o dolore alla bocca Se il bambino piange a lungo senza una ragione apparente o al contrario indicando con le manine una zona precisa della testa o del collo, oppure mettendosi le mani in bocca consulta il tuo Pediatra;
- il bimbo ha mal di pancia Se il bimbo piange portandosi le mani al pancino, si irrigidisce o presenta eruttazioni o flatulenze consulta il tuo Pediatra. o) il bimbo ha paura Controlla che il bambino non si metta a piangere quando cambi ambiente, quando ti allontani, alla vista di un oggetto o di una persona, per la presenza di un odore, o in seguito ad un rumore.
Dott. Roberto Mazzanti - Specialista in Pediatria
Tag:
Salute