Il trattamento di problemi vascolari superficiali, quali angiomi, couperose e capillari è effettuabile attraverso laser dotati di particolari frequenze: attraverso un processo definito fototermolisi selettiva, la luce Laser attraversa l’epidermide con un un effetto termico minimo (tale da non richiedere nemmeno l’anestesia totale) e viene captata selettivamente dall’emoglobina contenuta nei vasi sanguigni superficiali, provocandone la coagulazione.
Il vaso trattato viene “solidificato” ed espulso con la formazione di una sottile crosta che vene eliminata nel giro di 20-25 giorni.A distanza di 30-45 giorni è già possibile ritrattare la zona. Infatti di norma sono necessarie sei sedute per il trattamento delle teleangectasie (per ogni zona trattata) a distanza di almeno un mese una dall’altra (1°, 2°, 3°, 6° e 12° mese) ed almeno tre sedute, sempre a distanza di un mese una dall’altra, per couperose ed angiomi. Il laser rappresenta il sistema più moderno e sicuro per trattare questo tipo di inestetismi, garantendo un minor rischio di recidiva rispetto ad altre metodiche. Resta inteso che tale trattamento ha sempre carattere migliorativo ma mai risolutivo.
Il capillare, per modifiche della situazione locale o generale, può rivascolarizzarsi in un lasso di tempo variabile da caso a caso. Il Laser vascolare non presenta effetti collaterali: è necessaria la protezione degli occhi con gli appositi occhiali in dotazione alla macchina. In pelli dotate di particolare sensibilità è segnalata raramente la comparsa di cheloidi e di aumento o diminuzione della pigmentazione locale. Per quanto riguarda le teleangectasie (capillari) durante la prima stagione di esposizione al sole si verifica, in una alta percentuale di casi, un aumento reversibile della pigmentazione delle tracce nelle zone trattate.
E’ assolutamente da evitare l’esposizione al sole o l’utilizzo di lampade abbronzanti fino ad un mese dopo l’intervento. Il laser vascolare non va utilizzato in soggetti abbronzati. Dopo il trattamento va applicato ghiaccio su ogni zona trattata per almeno 15’, ed in seguito una crema a base di Gentamicina ogni 12 ore per tre giorni.