Home

La vendita sarà limitata ai soli farmaci da banco che non richiedono una ricetta medica e potrà essere effettuata solo da farmacie o parafarmacie presenti fisicamente nel nostro Paese. Un primo passo verso la regolamentazione di un mondo oggi privo di leggi, dove spesso si assiste a vendite illegali di farmaci o ancora peggio al traffico di medicinali contraffatti. Con rischi non da poco per i compratori. Per fare un pò d’ordine, l’Unione europea ha introdotto la direttiva 62/2011 che disciplina la vendita di farmaci tramite internet, e che lascia agli Stati membri la libertà di decidere che cosa vendere online: se solo i farmaci da banco o anche quelli dietro prescrizione medica.

L’Italia ha recepito la direttiva europea 62/2011, già lo scorso marzo, ma per poter effettuare i primi acquisti online dovremmo attendere probabilmente la prima metà del 2015, quando verranno approvati alcuni decreti attuativi legati ad alcune misure di sicurezza. Non tutti però potranno vendere farmaci online, sarà permesso solo a farmacie e parafarmacie già esistenti sul territorio, autorizzate dalle autorità nazionali competenti. Per distinguere i canali legali da quelli illegali inoltre è stato creato un logo ad hoc dalla Comunità europea, tradotto in tutte le lingue, tramite cui si potrà verificare la genuinità del sito e dei prodotti. Cliccando sul logo, infatti, si verrà poi automaticamente indirizzati alla lista ufficiale di tutte le farmacie online che operano legalmente (registrate presso il Ministero della Salute), così da poter verificare se sia riportato l’indirizzo del sito da cui si intende acquistare. E altre informazioni come i rischi di acquistare i farmaci online in maniera illegale, sulla normativa italiana e europea.

Condividi l’articolo
farmacie in rete
portale anap confartigianato persone