La mostra Roma in libertà, fotografie di Rodrigo Pais promossa dall’Istituto per la storia del Risorgimento italiano – Museo Centrale del Risorgimento con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è stata ideata e prodotta dall’Università di Bologna. A dieci anni dalla scomparsa del fotografo romano Rodrigo Pais, la mostra intende rendere omaggio alla sua preziosa e puntuale attività fotogiornalistica che documenta e testimonia le trasformazioni della Capitale con le sue periferie, i luoghi fuori porta e il litorale romano, nella seconda metà del Novecento. Attraverso le 180 fotografie di grande formato e le 120 immagini in pannelli, la mostra si ispira liberamente a quella di Robert Doisneau Paris en liberté (Parigi 2006) in considerazione delle strette analogie ritratte dai due fotografi nelle grandi capitali.

La mostra si inserisce anche all’interno delle iniziative di Alternanza Scuola Lavoro del Museo Centrale del Risorgimento. L’esposizione è strutturata in cinque sezioni: Roma di tutti, è quella dei turisti e degli ospiti, dei personaggi che in città hanno lavorato e sono diventati famosi, degli attori e registi stranieri giunti a Cinecittà per girare i loro film ma anche delle visite di Stato, dei grandi funerali dei protagonisti della politica, dello spettacolo e dei grandi eventi. Roma dei romani, è quella delle borgate, del traffico, dei mercati generali e rionali, dei bar e dei negozi, degli artigiani al lavoro, delle edicole, delle difficoltà di trasporto e degli scioperi ma anche dei bambini che giocano o marinano la scuola, degli innamorati, dei picnic per Pasquetta, dei nonni e dei nipotini ai giardini, del mercato di Porta Portese e della famosa mostra di quadri in via Margutta. Roma protesta, è la Roma delle grandi manifestazioni per il lavoro e per il diritto alla casa e alla pensione, per l’approvazione delle leggi sul divorzio e sull’aborto, di protesta contro il carovita e la mancanza di servizi essenziali; il ’68 con i cortei studenteschi e di lavoratori, le occupazioni e gli scontri di Valle Giulia; il 1977 con gli ‘anni di piombo’. Roma si diverte, è la città dei grandi spettacoli (Louis Armstrong, i Beatles, i Rolling Stones, gli Inti Illimani, gli U2), delle grandi mostre, del varietà e delle notti della dolce vita, ma anche delle famiglie al circo o al luna park, delle gite al mare, dei locali per giovani e delle feste in strada.

Roma e la politica, vista con l’occhio ironico del fotografo nei tanti anni di attività come fotoreporter.

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