Si è svolto domenica 1 ottobre presso il laghetto Gamberetto di Saone il Primo Trofeo provinciale ANAP di pesca alla trota.  Nonostante Giove Pluvio ci abbia messo lo zampino (in parole povere ha piovuto quasi tutta la giornata) sono stati circa 30 i partecipanti che si sono dati battaglia lungo le rive del pittoresco laghetto.

La gara ha avuto luogo secondo un preciso regolamento stilato dagli organizzatori Valentino Zendrie e Walter Tamanini, profondi conoscitori di questo sport che vede nella nostra provincia un sempre maggior numero di appassionati. Nei laghetti, luoghi in cui preventivamente vengono seminate le trote, quasi tutti i partecipanti portano a casa qualcosa, a differenza della pesca nei torrenti dove le poche trote presenti pare abbiamo, molte volte, altro da fare. E’ difficile quindi non pescare niente, talmente difficile che un premio speciale è stato riservato anche agli ultimi due classificati che hanno fatto registrare un bottino di zero trote ciascuno. La gara consiste infatti nel pescare più trote, ma anche il peso gioca un ruolo fondamentale. Infatti la classifica viene stilata in base al numero di trote pescate e al peso delle stesse, secondo un conteggio che assegna punti al pezzo e al grammo. Ed è proprio questo lo spirito della gara, che non per niente viene definita pesca sportiva: non conta tanto il bottino, ma la performace di chi partecipa, che è composta da un misto di bravura, pazienza e perchè no anche da un pizzico di fortuna.

Vincitore assoluto della gara è stato Celva Onorio di Martignano (TN) con 59.700 punti, che ha preceduto Bazzanella Renzo di Trento con 37.850 punti e Debona Guerino di Ala (TN) con 37.350 punti.

Alla gara ha partecipato anche uno dei Presidenti storici dell’Associazione Artigiani, Comprensorio delle Giudicarie, nonché vicepresidente provinciale, Candido Ghezzi, il quale si è posizionato circa a metà classifica con un punteggio di tutto rispetto.

E’ seguito poi il pranzo e la premiazione. Presenti anche numerose consorti dei “garisti” come amano definirsi i partecipanti alle gare di pesca, che hanno avuto il loro bel da fare nel tentare di asciugare i mariti che dopo ore sotto l’acqua erano più bagnati del laghetto stesso.

Un particolare ringraziamento va al Signor Debiasi Giovanni che ha organizzato gran parte della gara.

Il successo di questa prima nostra manifestazione, nonostante le avverse condizioni atmosferiche, ci fa ben sperare nell’edizione del prossimo anno che sicuramente di svolgerà, magari in un altro comprensorio. Questo darà modo a tutti nuovi e vecchi interessati a questo genere di sport di partecipare in un ambiente diverso, ma sicuramente altrettanto suggestivo.

di Claudio Cocco

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