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Nei primi mesi del prossimo anno verranno erogate le nuove social card che andranno di conseguenza ad affiancare le vecchie card. Le nuove card andranno a famiglie con minori in condizioni di disagio economico e lavorativo e dovranno avere un Isee inferiore ai tremila euro.

E’ una sperimentazione, destinata a una platea ristretta, ma con due obiettivi precisi, ovvero rilevare dei dati e dei meccanismi che potranno essere utili al futuro governo e integrare uno strumento di welfare “passivo” all’interno delle politiche attive di lotta alla povertà dei Comuni“. Così spiega il sottosegretario al Welfare Maria Cecilia Guerra. Il Governo ha individuato circa 370mila persone che si trovano in gravi condizioni economiche.

La soglia per quanto riguarda il patrimonio mobiliare e immobiliare è ancora da definire. Anche i Comuni, potranno prevedere il disagio abitativo, la presenza di minori disabili e la monogenitorialità come criterio per l’erogazione dei fondi.

Anche se è ancora da definire l’importo massimo da attribuire si stima un aiuto economico mensile tra i 160 e i 200 euro. Ovviamente l’importo varierà in base al numero di figli per nucleo familiare. La nuova social card verrà distribuita dall’01/01/2013 a Torino, Verona, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Catania, Roma, Firenze, Palermo, Napoli e Bari. Per la prima volta in Italia, ci sarà una vera lotta alla povertà assoluta. Guerra a breve, incontrerà i Comuni per definire i dettagli dopodichè spetterà al governo varare un decreto interministeriale per sbloccare il finanziamento nei primi mesi dell’anno prossimo.

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