“Il battito cardiaco: un dono da curare”. Evento ANAP Trento sulla fibrillazione atriale
Nel corso della riunione annuale dell’Associazione ANAP Alta Valsugana, Bassa Valsugana e Trento, dopo l’intervento del presidente, si è svolto un incontro scientifico-divulgativo intitolato “Il battito cardiaco: un dono di cui prendersi cura”, con il Dr. Stefano Branzoli, Responsabile del Servizio per il Trattamento delle Aritmie dell’Ospedale di Trento.
Le Aritmie Cardiache
Durante la sessione si è parlato di aritmie cardiache, con particolare attenzione alla fibrillazione atriale, l’aritmia più comune, in aumento a causa dell’incremento dell’aspettativa di vita. La fibrillazione atriale rappresenta la principale causa di ictus cardiaco, obbligando all’uso di anticoagulanti orali, che pur fluidificando il sangue espongono al rischio di emorragie e incidono sulla qualità della vita.
La Prevenzione e il corretto stile di vita
Prevenzione è stata la parola chiave della prima parte: alimentazione equilibrata, peso corretto, pressione sotto controllo, attività fisica moderata a ogni età, sonno regolare, idratazione adeguata, astensione dal fumo e limitazione degli alcolici.
Nella seconda parte, il Dr. Branzoli ha illustrato la nuova tecnica “Chiusura dell’auricola toracoscopica”, di cui il centro trentino è punto di riferimento internazionale. A differenza di altri metodi, questa procedura permette la sospensione completa di anticoagulanti e antiaggreganti, prevenendo sia gli ictus sia le emorragie.
Circa 300 partecipanti hanno arricchito il dibattito con domande e commenti sulle tematiche trattate. L’incontro si è concluso con un conviviale pranzo sociale.
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