

Una mattinata dedicata a neuroscienze e cultura
Sabato 22 marzo 2025, al Centro Sociale Buco Magico di Reggio Emilia, si è svolto un nuovo appuntamento con gli incontri legati alla rivista trimestrale di neuroscienze Anemos. L’iniziativa ha visto la partecipazione del Direttore scientifico Marco Ruini e di alcuni autori della rivista, che hanno dialogato con il pubblico sul tema affrontato nell’ultimo numero: “Arte e malattia. Follie e rappresentazioni (consce e inconsce) della patologia nell’arte”.
Un approccio multidisciplinare
La rivista, propone da sempre uno sguardo multidisciplinare alle neuroscienze, aprendosi al dialogo con altre discipline. Anche in questa edizione, gli interventi hanno spaziato tra psicanalisi, letteratura, storia dell’arte, antropologia e diagnostica, offrendo al pubblico un percorso ricco di stimoli e punti di vista differenti.
Il rapporto tra medicina e arte
Durante l’incontro, Ruini ha ricordato come storicamente l’arte sia stata inizialmente un supporto per la comprensione del corpo umano, pur restando subordinata al potere della medicina intesa come simbolo di razionalità.
Col tempo, questo legame si è trasformato, lasciando spazio a una nuova prospettiva: dare voce alle fragilità e interpretare la malattia non solo come fenomeno clinico, ma anche come espressione artistica e personale.
Un dialogo aperto con il pubblico
L’appuntamento ha offerto ai presenti non soltanto la possibilità di ascoltare i contributi dei relatori, ma anche di intervenire e partecipare a un dialogo costruttivo. L’evento si è confermato un’occasione preziosa per avvicinare le neuroscienze a un pubblico ampio, intrecciando saperi diversi e stimolando riflessioni nuove sul rapporto tra arte e malattia.
- Anap Confartigianato Modena Reggio Emilia

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