Per gli Artigiani Anziani una giornata da ricordare a Varna: Il 58° Incontro degli Artigiani Anziani di lvh.apa è andato in archivio con un grande successo. L’evento, ospitato per l’occasione dall’abbazia di Novacella, nel comune di Varna, ha fatto registrare come di consueto un’enorme affluenza da ogni parte della provincia. Tra i momenti indimenticabili dell’edizione 2019 la premiazione delle artigiane e degli artigiani più anziani tra i presenti. Molto soddisfatti i presenti, felici di essere parte di una domenica all’insegna del divertimento e dello star bene insieme.

Diverse centinaia di persone, provenienti da ogni parte dell’Alto Adige, hanno raggiunto ieri l’abbazia di Novacella per prendere parte al tradizionale Incontro degli Artigiani Anziani lvh.apa. Il teatro dell’evento, riempito in ogni ordine di posto, è diventato presto sinonimo di buonumore, risate ed interessanti conversazioni. Uno scenario reso possibile dalla perfetta organizzazione predisposta dal Gruppo comunale lvh.apa di Varna.

Johann Zöggeler, presidente degli Artigiani Anziani lvh.apa, ha aperto la manifestazione con il consueto entusiasmo: “Voglio rivolgere un grande ringraziamento a tutto il team che si è occupato dell’organizzazione e ci ha consentito di vivere questa splendida giornata – ha esordito il presidente -. L’Incontro degli Artigiani Anziani rappresenta ogni anno un appuntamento di enorme importanza per noi”.

Proprio il fondamentale Gruppo di lvh.apa ha ricevuto le congratulazioni per il proprio instancabile impegno da parte del vice presidente lvh.apa Hannes Mussak, dall’assessore provinciale Philipp Achammer e dal consigliere provinciale Gert Lanz. I due politici hanno ricordato quanto l’artigianato sia importante per l’Alto Adige e quanto gli Artigiani Anziani rappresentino un esempio da seguire. Anche il sindaco di Varna Andreas Schatzer ha evidenziato il prezioso lavoro degli Artigiani Anziani ed ha ringraziato tutte le persone intervenute. L’ultimo saluto è toccato al presidente nazionale di ANAP Giampaolo Palazzi, il quale ha avuto modo di dipingere il gruppo come un vero e proprio esempio per tutto il paese.

L’Incontro degli Artigiani Anziani 2019 ha saputo offrire anche un variegato programma collaterale. Intorno alle ore 9 i primi ospiti si sono ritrovati ed hanno aperto la giornata con un brindisi ed uno snack. Accompagnati dalla musica della banda di Novacella, i presenti hanno iniziato la propria marcia verso l’abbazia, dove è andata in cena la Santa Messa. A seguire gli ospiti si sono ritrovati nella piazza del paese ed hanno dato il via alle celebrazioni. Il tutto seguendo l’impeccabile programma proposto dal comitato organizzatore, guidato dal presidente comunale e circondariale lvh.apa di Bressanone, Siegfried Unterweger.

Nel corso dell’incontro si è provveduto come da tradizione a premiare le artigiane e gli artigiani più anziani intervenuti all’evento. Tra le donne il riconoscimento è stato assegnato alla 95enne sarta di Monguelfo Marianne Schönegger, alla 92enne acconciatrice di Ora Marianna Pichler ed alla 90enne cucitrice della Valle Aurina Ida Benedikter.

Tra gli uomini i meritati premi, assegnati per il grande impegno in favore dell’artigianato altoatesino, sono invece andati a quattro artigiani. Al 99enne falegname di San Candido Kandidus Schraffl, il più anziano dell’intera manifestazione, al 98enne acconciatore di Lana Karl Weiss, al 96enne magnano di Velturno Georg Mitterrutzner ed al 94enne falegname di Gais Michael Lercher. Per tutti non sono mancati degli scroscianti applausi, degna conclusione di un 58° Incontro degli Artigiani Anziani perfettamente riuscito.

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