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Assemblea FIAPA 2025: ANAP conferma il suo impegno internazionale


Assemblea FIAPA: un confronto europeo sull’invecchiamento attivo
Dal 23 al 25 giugno 2025 si è tenuta a Parigi l’Assemblea Generale della FIAPA, la Federazione Internazionale delle Associazioni di Persone Anziane. L’evento ha riunito i rappresentanti delle principali organizzazioni senior di tutto il mondo per riflettere su invecchiamento attivo, cittadinanza culturale e diritti delle persone anziane.
ANAP Confartigianato ha partecipato con una delegazione composta dal Presidente nazionale Guido Celaschi, dal Vicepresidente Vicario Giampaolo Palazzi e dal Segretario nazionale Fabio Menicacci. Nel corso dell’assemblea, sono stati confermati i componenti del Consiglio FIAPA, il Presidente Guido Celaschi, Giampaolo Palazzi come Vicepresidente della FIAPA, il segretario Fabio Menicacci e la dott.ssa Bernardetta Cannas, come referenti della FIAPA all’UNESCO, all’OMS e all’ONU.
Un programma intenso tra cultura, dialogo e memoria collettiva
L’evento annuale FIAPA 2025 si è articolata in tre giornate dense di incontri, riflessioni e scambi internazionali, offrendo un’occasione unica per approfondire temi centrali come l’invecchiamento attivo, la partecipazione culturale e il valore della memoria nel costruire società più inclusive.
Lunedì 23 giugno – La dimensione istituzionale
La prima giornata si è svolta al Théâtre de l’Hôpital Bretonneau, nel cuore del 18° arrondissement di Parigi. Non un semplice ospedale, ma un luogo simbolico, interamente dedicato alle persone anziane e arricchito da un forte impegno culturale. Una cornice ideale per riflettere sulla dignità dell’età e sul valore delle relazioni.
Nel corso dell’assemblea sono stati presentati il bilancio, il rapporto di attività annuale e il rendiconto economico. I rappresentanti delle associazioni affiliate hanno illustrato i risultati raggiunti e discusso i progetti in corso, mentre l’assemblea ha riconfermato il Consiglio di amministrazione. Un momento essenziale per definire le nuove linee strategiche FIAPA e consolidare la collaborazione tra le organizzazioni membri.
Martedì 24 giugno – Il cuore culturale dell’evento
Il secondo giorno si è svolto presso il Théâtre Le Lucernaire, spazio culturale emblematico di Parigi, dove teatro, cinema, fotografia e letteratura convivono in un’atmosfera viva e accogliente. È qui che ha preso forma il colloquio internazionale “Cultura e invecchiare bene”.
Dopo l’apertura ufficiale del Presidente FIAPA Alain Koskas, si sono susseguiti interventi di grande valore. Dalla conferenza inaugurale del filosofo Fabrice Gzil, agli interventi del Comitato nazionale cinese e di rappresentanti di associazioni provenienti da Italia, Francia, Senegal e Mayotte.
Le tavole rotonde hanno toccato temi profondi: tradizioni culturali legate all’età, dialogo tra generazioni, espressione artistica come strumento di benessere, fino al legame sempre più stretto tra cultura e salute.
Non sono mancati i momenti emotivi e partecipativi: dalla presentazione di progetti teatrali con protagonisti senior, alla performance musicale di una geriatra che ha scelto il palcoscenico come spazio di cura alternativo. Ogni intervento ha ribadito con forza il messaggio centrale del convegno: la cultura è un diritto che accompagna ogni fase della vita.
Mercoledì 25 giugno – Alla scoperta del passato per capire il presente
L’ultima giornata è stata dedicata a una suggestiva visita guidata nel cuore del Paris medievale. Un percorso tra strade nascoste, leggende e antiche consuetudini, che ha permesso ai partecipanti di scoprire una città insolita, ricca di simboli e narrazioni.
La scelta di concludere con questa esperienza non è stata casuale: rimettere al centro la memoria collettiva, il valore del racconto e la bellezza del tempo che scorre. Un invito a guardare all’età non come limite, ma come ricchezza condivisa.
Cittadinanza culturale: l’impegno ANAP per dare voce agli anziani
Uno dei momenti più significativi del colloquio internazionale è stato l’intervento del Segretario nazionale dell’ANAP Confartigianato, Fabio Menicacci, che ha partecipato alla tavola rotonda dedicata alla cittadinanza attiva e culturale.
Nel suo contributo, Menicacci ha posto l’accento su una questione centrale: il diritto delle persone anziane a essere parte attiva della vita sociale, culturale e pubblica, senza essere ridotte a meri destinatari di assistenza. Con parole dirette e sentite, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un cambiamento culturale e politico.
“Viviamo in una società che invecchia, ma che spesso dimentica di ascoltare chi ha più memoria, esperienza e capacità di trasmettere valori,” ha affermato.
La cultura, ha spiegato, non è un lusso, ma uno strumento fondamentale per restare connessi con sé stessi e con gli altri. Significa poter raccontare la propria storia, partecipare, imparare, emozionarsi e continuare a contribuire alla comunità. Per l’ANAP, la cultura è un diritto che non si spegne con l’età.
Menicacci ha poi portato esempi concreti del lavoro svolto dall’ANAP sul territorio nazionale: laboratori di scrittura e teatro, attività artistiche condivise, incontri intergenerazionali, momenti in cui gli anziani non solo partecipano, ma guidano, raccontano e costruiscono insieme alle nuove generazioni. Iniziative che restituiscono dignità, autostima e visibilità, contro ogni forma di isolamento o stereotipo.
Ha evidenziato come sia indispensabile superare un modello assistenzialista e paternalista, puntando invece su politiche inclusive, capaci di riconoscere le competenze e i talenti delle persone in età avanzata. Un ruolo importante, secondo l’ANAP, è quello delle reti locali, dove enti culturali, amministrazioni, associazioni e famiglie collaborano per costruire contesti più accoglienti e partecipativi.
“Gli anziani non sono un capitolo chiuso, ma una risorsa viva – ha concluso –. Dobbiamo dar loro spazio, fiducia e strumenti per continuare a esprimersi e a incidere sul presente.”
L’intervento ha raccolto interesse e consensi, rafforzando il ruolo dell’ANAP come voce autorevole all’interno del dialogo internazionale sulle sfide e le opportunità dell’invecchiamento. Un messaggio chiaro, umano e lungimirante, che ha dato valore all’esperienza italiana nel promuovere una cultura dell’età come ricchezza.
Concorso fotografico FIAPA: “Un momento prezioso”
Tra i momenti più partecipati dell’evento, il concorso fotografico internazionale “Un momento prezioso” ha rappresentato una tappa significativa del colloquio dedicato alla cultura e all’invecchiamento attivo. Promosso dalla FIAPA, il concorso ha raccolto circa 30 fotografie inviate da pensionati appartenenti alle associazioni affiliate, tra cui ANAP Confartigianato.
L’iniziativa ha invitato i partecipanti a immortalare, con uno scatto, un frammento di vita quotidiana che raccontasse emozione, bellezza, relazioni o memoria. Immagini semplici e potenti, che hanno testimoniato il valore dello sguardo degli anziani sul mondo.
A conclusione della mostra, sono stati consegnati tre premi speciali, assegnati da altrettante giurie:
- una giuria istituzionale, composta dai presidenti delle associazioni aderenti alla FIAPA, tra cui Guido Celaschi per ANAP Confartigianato;
- una giuria tecnica, formata da fotografi professionisti ed esperti d’arte;
- una giuria popolare, espressa direttamente dai partecipanti al colloquio attraverso voto libero.
Tutti e tre i premi sono stati realizzati da un artigiano francese, come simbolo del legame tra tradizione, manualità e cultura.
Il Premio della giuria popolare è stato consegnato simbolicamente a Guido Celaschi, che provvederà a trasmetterlo al vincitore Mario Tinelli, del gruppo ANAP Lodi, autore di uno degli scatti più apprezzati.


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