Concorso letterario Rescaglio, Cremona celebra memoria e talento

Le premiazioni della seconda edizione del concorso letterario dedicato ad Angelo Rescaglio si sono svolte recentemente nella Sala Convegni presso la sede di Confartigianato Cremona. Il concorso è stato voluto ed organizzato da ANAP Cremona (Associazione Nazionale Anziani Pensionati), in collaborazione con ANCoS Aps Cremona, (Associazione Nazionale Comunità Sportive e Sociali).

Le premiazioni sono state gestite dall’organizzatore del concorso Claudio Ardigò, membro della Giunta esecutiva di ANAP, con la delega alle attività culturali e sportive.

Dopo i saluti iniziali del presidente di ANAP Alceste Bartoletti e di Stefano Trabucchi, presidente di Confartigianato Imprese, si sono succeduti quelli istituzionali della dottoressa Giulia Vernizzi, capo di gabinetto della Prefettura, che ha portato i saluti del Prefetto, di Roberto Mariani, presidente della Provincia di Cremona, dello stesso Ardigò, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, di Daniele Rescaglio, figlio di Angelo e di Rosy Besostri, presidente di ANCoS Cremona.

In più occasioni è stata tratteggiata la figura di Angelo Rescaglio, uno dei cremonesi più sensibili, ricchi di umanità e passione verso tutte le attività più significative del nostro territorio: uomo di scuola, ha insegnato italiano e latino per molti anni al liceo scientifico Gaspare Aselli di Cremona ed inoltre è stato presidente dell’Adafa, del circolo El Dodass di San Daniele Po e, su suggerimento del Presidente Azelio Ciampi, della società Dante Alighieri di Cremona. Stimato politico italiano è stato senatore della Repubblica, presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani di Cremona, dell’Azione Cattolica e si è impegnato attivamente nel Rotary Club Cremona.

Il tema del concorso di quest’anno riguardava il pensiero di Rescaglio attraverso la poetica di Dante. Un modo per ricordare e non dimenticare la sua approfondita conoscenza del poeta fiorentino.

Le numerose opere pervenute sono una testimonianza concreta di come il suo insegnamento è ancora profondamente radicato nei suoi studenti, nelle persone che l’hanno conosciuto e di chi ha studiato la sua opera.

Racconti, poesie, saggi che rivisitano non solo la figura di Dante ma anche le sue opere e non solo la Divina Commedia. Un ottimo livello di interventi, non solo per la qualità di scrittura, ma anche per il tema affrontato in modo coerente con le sue idee.

La giuria composta da Alceste Bartoletti, da Daniele Rescaglio, Giovanni Scotti, Raffaella Barbierato, Claudio Ardigò e Fabrizio Superti è stata chiamata ad un lavoro impegnativo per i numerosi elaborati pervenuti e per l’elevata qualità degli stessi, a testimonianza anche della crescita di questa iniziativa culturale.

Il primo classificato è risultato Piero Campanini, di Cernusco sul Naviglio, per “Thor e la chiave”, il secondo Michela Guindani, di Cicognolo, per “Lezioni di vita”, che è stata allieva di Angelo Rescaglio al Liceo Scientifico Aselli, terzo Nicola Lupi, di Robecco d’Oglio, per “La condanna della felicità”.

La giuria ha voluto riconoscere due menzioni speciali a Lovely Ogogo, di Cremona, per l’elaborato “Passi incerti su terreno straniero”, ragazza di tredici anni con un grandissimo talento e predisposizione, a

Luigi Vicidomini, di Nocera Inferiore, per l’elaborato “Nel cercare la vita” e un riconoscimento particolare a Palmiro Fanti per l’impegno, la sensibilità e la passione a creare componimenti poetici di rara intensità.

Emi Mori ha deliziato i presenti leggendo degli estratti degli elaborati.

Ulteriori fonti:

• Guarda lo speciale CR1 TG
• Il premio – Nel ricordo di Rescaglio: Articolo La Provincia – 10/11/2025