Sono dieci i soci di ANAP di Confartigianato Belluno, che hanno ricevuto il titolo di Maestro d’opera ed esperienza, alla presenza di autorità e dei loro Sindaci. Si tratta di un riconoscimento che ANAP nazionale riserva esclusivamente ai soci che hanno svolto attività artigiana, proprio per sottolineare il sapere e il talento artigiani. Nell’ambito della Festa del socio ANAP Belluno, tenutasi in questi giorni a Cesiomaggiore, hanno ricevuto il titolo i seguenti artigiani:
- Baldan Vittorio di Belluno che ha svolta attività artigiana nell’edilizia
- Dalla Corte Paolo di Feltre fotografo che da pensionato continua la sua passione per la fotografia documentando con scatti fotografici missioni e zone di povertà
- De Lazzer Santo di Rocca Pietore, che a soli 20 anni diventa imprenditore titolare di azienda di impianti elettricisti e bruciatorista, oggi passata al figlio
- Giazzon Antonio di S. Giustina già titolare di impresa edile, oggi in società
- Ghizzo Lisetta di Borgo Valbelluna già titolare di un’attività di confezioni sportive, azienda di riferimento per molte squadre sportive e sci club
- Lavina Teresa di Tambre imprenditrice artigiana con un maglificio come terzista che porta avanti fino al 2013
- Lena Luigi di La Valle Agordina, imprenditore nel settore dei manufatti in cemento per l’edilizia, con vari incarichi nelle strutture del credito collegate all’Unione Artigiani di Belluno, oggi Confartigianato
- Maoret Gino di Cesiomaggiore restauratore specializzato nel restauro conservativo di opere d’arte in pietra. Grande formatore di nuove maestranze in azienda e in corsi di formazione professionale
- Tiozzo Livio di Feltre, panificatore da sempre, dapprima come dipendete e dal 1969 al 2002 come imprenditore. Oggi si dedica molto al volontariato
- Curto Gino di Quero, imprenditore nel settore termoidraulico per oltre 40 anni, ha formato molti giovani divenuti a loro volta imprenditori.
Rassegne stampa sulle premiazioni:
