Il reparto di Neurochirurgia del Ca’ Foncello di Treviso si arricchisce di un nuovo ecografo intraoperatorio per il trattamento dei tumori cerebrali. Il reparto diretto dal dr. Giuseppe Canova, riceve la preziosa donazione dall’associazione “Vivere Insieme al Tumore al Cervello” (VITaC OdV), grazie anche al contributo di diversi benefattori tra cui l’ANAP di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana.
Il dr. Francesco Benazzi, direttore generale, ha accolto personalmente la donazione durante un evento a Villa Carisi. Tra i sostenitori principali, ANAP si è distinta per l’impegno continuo nella solidarietà. “Siamo orgogliosi di contribuire con un apparecchio così necessario,” ha dichiarato il presidente ANAP Bruno Mazzariol, aggiungendo che ANAP si impegna costantemente a sostenere il benessere del territorio.
Strumento per la cura dei tumori cerebrali
L’ecografo intraoperatorio, dotato di sonde ad alta risoluzione, permetterà ai chirurghi di ottenere immagini in tempo reale del tumore cerebrale durante l’operazione, assicurando una resezione massima e preservando le aree cerebrali essenziali.
L’importanza di questo strumento, ha spiegato il dr. Canova, risiede nella capacità di individuare la posizione del tumore e di evitare danni a zone critiche. “Grazie all’ecografo, possiamo effettuare interventi con una precisione senza precedenti,” ha affermato il primario. Queste tecnologie d’avanguardia sono particolarmente utili nella rimozione di tumori maligni come il Glioblastoma, che rappresenta circa il 50% dei tumori cerebrali maligni trattati a Treviso, con circa 200 interventi l’anno.
L’impegno di ANAP e dei benefattori
In particolare, ANAP Treviso, ha espresso la propria soddisfazione nel poter supportare questa iniziativa. “Solidarietà e aiuto concreto fanno parte della nostra missione,” ha aggiunto Mazzariol.
Il dr. Benazzi ha voluto ringraziare tutti i donatori, sottolineando come la solidarietà sia uno dei valori fondanti della comunità trevigiana. “Grazie a questa donazione, aumentiamo le speranze di vita dei nostri pazienti,” ha dichiarato, evidenziando il valore di strumenti che migliorano le performance dei professionisti sanitari e alimentano la fiducia dei pazienti e delle loro famiglie.
