La Conferenza unificata ha approvato il 24 gennaio la proposta di riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali e del Fondo per le non autosufficienze. Complessivamente verranno quindi presto distribuiti fra le Regioni i 575 milioni di euro destinati dalla legge di stabilità per il 2013 al sociale.
Si tratta, secondo il Ministero del Lavoro, di un primo segnale di inversione di rotta dopo che, dal 2008, questi fondi erano stati sistematicamente tagliati fino ad essere sostanzialmente azzerati. In via prioritaria, e in ogni caso per non meno del 30% del suo ammontare, il Fondo per le non autosufficienze dovrà essere destinato a favorire la permanenza a domicilio delle persone con disabilità gravissime, ivi compresi i malati di Sla.


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