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Invecchiamento attivo: accordo Ulss 2 e ANAP per anziani più sani e felici


In provincia di Treviso quasi un quarto della popolazione ha più di 64 anni, e questo numero è destinato a crescere nei prossimi quindici anni. Alla luce di questi dati, il tema dell’invecchiamento attivo diventa una priorità assoluta per la salute pubblica e per la qualità della vita delle famiglie.
Proprio per rispondere a questa sfida, nei giorni scorsi è stata attivata una nuova convenzione tra Ulss 2 Marca Trevigiana e ANAP Confartigianato Imprese, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati. Un’intesa che punta a promuovere iniziative concrete per aiutare le persone over 65 a rimanere attive, autonome e protagoniste della loro salute.
Perché puntare sull’invecchiamento attivo?
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’invecchiamento attivo è il processo che consente agli anziani di ottimizzare le opportunità di salute, partecipazione e sicurezza, migliorando così la loro qualità di vita. In provincia di Treviso, dove già oggi due terzi della spesa sanitaria riguarda gli over 65, diventa fondamentale investire in programmi di prevenzione e benessere.
Gli obiettivi dell’accordo tra Ulss 2 e ANAP
La convenzione firmata da Ulss 2 e ANAP prevede una serie di azioni mirate:
Promuovere stili di vita sani, con particolare attenzione all’alimentazione equilibrata, all’attività fisica e alla prevenzione delle malattie croniche.
Organizzare incontri formativi con esperti di salute e prevenzione, per accrescere la consapevolezza e l’autogestione della propria salute.
Creare spazi di socialità, favorendo attività intergenerazionali che aiutino a combattere la solitudine e a mantenere viva la rete di relazioni.
Sostenere la mobilità sostenibile per rendere più facile l’accesso ai servizi sanitari e sociali.
Il ruolo di ANAP Confartigianato nel progetto
L’ANAP, da anni partner della Ulss 2, svolgerà un ruolo chiave nella diffusione delle iniziative attraverso i propri circoli, gruppi di mestiere e reti associative. Organizzerà:
Attività motorie adattate, utili per mantenere agilità e prevenire le cadute.
Eventi informativi e giornate di prevenzione, con il coinvolgimento del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 2.
Occasioni di incontro e scambio culturale, per rafforzare i legami sociali e favorire una comunità inclusiva e solidale.
Il contributo dell’Ulss 2: salute e monitoraggio
Dal canto suo, l’Ulss 2 garantirà:
Il monitoraggio e la valutazione delle attività, per misurare i benefici dei progetti avviati.
Il coinvolgimento di professionisti sanitari qualificati che parteciperanno agli incontri pubblici.
La partecipazione a bandi e finanziamenti regionali o nazionali per potenziare ulteriormente gli interventi dedicati alla terza età.
Una comunità attiva per anziani protagonisti
Uno degli aspetti più innovativi dell’accordo riguarda lo sviluppo delle cosiddette “Comunità Attive”. Si tratta di reti locali in cui cittadini, istituzioni e associazioni collaborano per rendere l’ambiente più favorevole alla salute e alla sicurezza degli anziani.
Grazie a questa sinergia, sarà possibile costruire un modello territoriale che dia più valore al ruolo sociale degli over 65, riconoscendo il loro contributo alla comunità.
Domande frequenti (FAQ)
- Cos’è l’invecchiamento attivo?
È un approccio promosso dall’OMS che mira a migliorare la salute, la partecipazione e la sicurezza degli anziani, garantendo una vita più autonoma e soddisfacente. - Quali sono i benefici delle attività fisiche adattate?
Aiutano a prevenire cadute, mantengono il tono muscolare e favoriscono il benessere psicologico, migliorando la qualità della vita. - Verranno coinvolti anche altri partner sul territorio?
Sì, l’accordo prevede di ampliare le collaborazioni con Comuni, associazioni e realtà locali. - Dove trovare informazioni sui prossimi eventi?
Sul sito dell’Ulss 2 Marca Trevigiana e sui canali ufficiali di ANAP Confartigianato.
- Anap Confartigianato Treviso
- Invecchiamento attivo

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