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It Wallet: il nuovo portafoglio digitale. Cos’è, come funziona e quali sono i vantaggi


A cosa serve il portafoglio digitale?
Il portafoglio digitale, come It Wallet, serve a semplificare e digitalizzare la gestione dei propri documenti e pagamenti. È uno strumento versatile che permette di conservare in formato elettronico documenti identificativi, carte di pagamento e certificati. Gli utenti possono effettuare acquisti in negozi fisici e online senza l’uso di contante o carte fisiche, semplicemente utilizzando il proprio smartphone. Inoltre, il portafoglio digitale consente di accedere a servizi pubblici e privati, rendendo la vita quotidiana più semplice e veloce.
Qual è l’app del portafoglio digitale?
Attualmente, l’app principale per il portafoglio digitale in Italia è It Wallet, che permette di conservare in modo sicuro i tuoi documenti e di effettuare pagamenti direttamente dal tuo smartphone. Per utilizzare It Wallet, è necessario scaricare l’ultima versione dell’app Io, che integra la funzionalità del portafoglio digitale. Dopo aver effettuato la registrazione tramite SPID o CIE, gli utenti possono aggiungere documenti e carte di pagamento, gestendo tutto in un’unica interfaccia intuitiva. L’app offre anche la possibilità di autenticazione a due fattori per garantire la sicurezza delle transazioni.
Come funziona l’It Wallet, il portafoglio digitale app Io
It Wallet, dopo la prima fase di sperimentazione di luglio e della seconda prevista tra settembre e ottobre 2024, diverrà un’app a sè stante.
Quali documenti saranno disponibili in futuro:
- Patente
- Tessera Sanitaria (la possibilità quindi di accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico)
- Carta Europea della Disabilità
- Carta di Identità
- Passaporto
- Tessera Elettorale
- Titoli di studio
- Attestazioni per Bandi Pubblici
- Tesserini di specifici Albi
Ma non sarà solo un “contenitore” di documenti. Diverrà un vero e proprio portafoglio che conterrà denaro, dove chiunque potrà pagare, previa registrazione della propria carta di credito o debito, Bancomat, Postepay e Satispay. In questo modo, gli utenti potranno effettuare acquisti direttamente dall’app, senza bisogno di contante o carte fisiche, semplicemente selezionando l’opzione di pagamento desiderata.
Verranno gradualmente integrati sull’IT Wallet i certificati anagrafici, gli attestati come l’ISEE, la disoccupazione e i certificati di disabilità.
Sarà anche possibile accedere al fascicolo sanitario elettronico, utilizzare la firma digitale e, in accordo con le aziende, caricare abbonamenti ai mezzi pubblici, biglietti per i treni, aerei, concerti e altri servizi di pagamento. In questo modo, gli utenti possono gestire tutte le loro necessità in un’unica app, evitando di dover utilizzare più strumenti.
Per accedere al nuovo portafoglio elettronico, dovrai usare lo Spid o la Cie, come fai ora per entrare nell’app Io. Tuttavia, It Wallet non eliminerà lo Spid o la Cie, ma li conterrà al suo interno, diventando lo strumento principale per la tua identità digitale.
It Wallet funzionerà in modo simile a un portafoglio fisico, ma con alcune differenze. Innanzitutto, sarà più sicuro, perché i tuoi documenti saranno protetti da un codice o da un’impronta digitale, e potrai bloccarli in caso di furto o smarrimento del telefono. Inoltre, gli utenti potranno effettuare pagamenti in modo semplice, selezionando il documento o la carta di pagamento desiderata direttamente dall’app. Inoltre, sarà più pratico, perché potrai mostrare i tuoi documenti con un semplice gesto, senza doverli cercare tra le varie tasche o borse.
Infine, sarà più aggiornato, perché i tuoi documenti saranno sempre validi e sincronizzati con le banche dati ufficiali. In questo modo, quando un documento scade, come la patente, riceverai una notifica direttamente sull’app per rinnovarla, evitando di dover tenere traccia delle scadenze manualmente. Ciò significa che, ad esempio, se scade la tua patente, riceverai una notifica direttamente sull’app per rinnovarla, evitando di dover tenere traccia delle scadenze manualmente.
Per usare It Wallet, dovrai scaricare l’ultima versione dell’app Io, che avrà una sezione dedicata al portafoglio digitale. Una volta aperta l’app, segui le istruzioni per registrarti e aggiungere i documenti che desideri conservare.
Lì, potrai aggiungere i documenti che vuoi, scegliendo tra quelli disponibili. Alcuni documenti, come la carta d’identità elettronica o la tessera sanitaria, saranno già presenti, perché li hai usati per registrarti a Io. Altri documenti, come la patente o la carta della disabilità, dovrai aggiungerli tu, seguendo le istruzioni che troverai sull’app. Potrai anche aggiungere documenti di aziende private, come le carte fedeltà o le assicurazioni, se queste aderiranno al sistema.
Quando vorrai mostrare un documento, dovrai semplicemente aprire l’app Io, selezionare It Wallet e scegliere il documento che ti interessa. Dopo aver selezionato il documento, potrai anche decidere di condividerlo direttamente tramite un link sicuro, rendendo il processo ancora più semplice e veloce. Ad esempio, potresti condividere la tua tessera sanitaria con un medico senza dover stampare nulla. Dopo aver selezionato il documento, potrai anche decidere di condividerlo direttamente tramite un link sicuro, rendendo il processo ancora più semplice e veloce.
Quali sono i vantaggi di It Wallet
It Wallet ti offrirà diversi vantaggi rispetto ai sistemi attuali di identità digitale, come Io e Spid. Ecco alcuni dei principali:
- Avrai tutti i tuoi documenti in un unico posto, senza dover usare diverse app o siti web.
- Risparmierai tempo e spazio, perché non dovrai stampare, plastificare o conservare i tuoi documenti fisici.
- Eviterai problemi di scadenza, smarrimento o furto dei tuoi documenti, perché saranno sempre aggiornati e protetti sul tuo smartphone.
- Potrai accedere a più servizi e opportunità, perché It Wallet sarà riconosciuto da tutte le pubbliche amministrazioni e da molte aziende private.
- Sarai più al passo con i tempi, perché It Wallet sarà conforme agli standard europei e internazionali di identità digitale.
Quando arriverà It Wallet
It Wallet non sarà disponibile subito per tutti, ma ci sarà un’introduzione graduale a partire da quest’anno. Ecco le tappe previste dal governo:
- Entro il 30 giugno: sarà rilasciata una prima versione dimostrativa con funzionalità ridotte, per un numero limitato di utenti, previo invito.
- 23 Ottobre: al via la prima fase di sperimentazione per i primi 50.000 italiani.
- 6 Novembre: da 50.000 si passerà a 250.000 italiani abilitati al nuovo portafoglio digitale.
- 20 novembre: la terza fase prevede l’abilitazione ai test a un milione di italiani.
- 4 Dicembre: sarà rilasciata la versione definitiva a tutti, con tutte le funzionalità, per tutti gli utenti che vorranno usarla.
Entro il 2025: sarà completata la transizione da Spid e Cie a It Wallet, che diventerà l’unica identità digitale nazionale per tutti i cittadini.
Entro il 2026: sarà integrato al portafoglio digitale europeo o EUDI Wallet, che permetterà di usare It Wallet anche negli altri paesi dell’Unione Europea.
Come prepararsi all’arrivo di It Wallet
Se vuoi essere pronto all’arrivo di It Wallet, ti consigliamo di fare alcune cose:
- Scarica l’app Io, se non l’hai già fatto, e registrati con lo Spid o la Cie, se non li hai già.
- Verifica che i tuoi documenti siano validi e aggiornati, e che i tuoi dati siano corretti.
- Informati sulle novità e le modalità di It Wallet, seguendo i canali ufficiali del governo o le fonti di informazione affidabili.
Insomma, un solo applicativo con il quale possiamo fare di tutto ma che contiene anche tutti i nostri dati. Se da un lato è molto comodo, dall’altro le possibili criticità non mancano.
Siamo strutturati per gestire tale infrastruttura tecnologica in totale sicurezza? Se il sistema dovesse andare in down, quanti disagi e quanti danni potrebbero causare? I danni potrebbero non riguardare solo gli attacchi hacker, ma anche le fughe di dati. Le abilità di un sistema di Cybersicurezza esistono effettivamente? Ma soprattutto, in Italia c’è una alfabetizzazione digitale sufficiente per non rischiare di causare danni al cittadino?
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