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Malattie cardiovascolari: prevenzione e salute al centro dell’incontro ANAP Trento
Sabato 11 ottobre si è svolto a Transacqua di Primiero un incontro dedicato alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, promosso dagli associati ANAP Confartigianato Trento. L’appuntamento ha visto l’intervento del dott. Claudio Cemin, vice primario della U.O. Cardiologia di Rovereto, che ha illustrato in modo chiaro i principali aspetti legati alla tutela della salute cardiaca.
La prevenzione come investimento per il benessere collettivo
Il dott. Cemin ha evidenziato che la prevenzione non porta solo benefici sanitari, ma anche effetti positivi sui bilanci pubblici. Ridurre i problemi cardiovascolari significa diminuire ricoveri, terapie e invalidità, con un risparmio stimato di tre euro per ogni euro investito.

La relazione ha spiegato in modo semplice il processo che porta alla formazione delle placche aterosclerotiche nelle arterie. Questi depositi restringono i vasi e ostacolano il flusso sanguigno, causando cardiopatie anche gravi. L’intervento ha chiarito come tali meccanismi riguardino sia le coronarie sia altri distretti vascolari.
Cardiopatie nelle donne: un tema spesso sottovalutato
Il dott. Cemin ha sottolineato che le patologie cardiache nelle donne presentano caratteristiche cliniche differenti rispetto agli uomini. Per molti anni questo aspetto è stato trascurato, con un ritardo nella diagnosi e nei percorsi di cura.
Particolare attenzione è stata dedicata ai fattori di rischio principali:
Non modificabili: sesso ed ereditarietà.
Modificabili: ipertensione arteriosa, colesterolo cattivo (LDL) elevato, diabete e obesità.
Il relatore ha richiamato anche l’importanza di uno stile di vita sano. Il fumo, la sedentarietà, l’alcol in eccesso e una dieta ricca di grassi aumentano il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari.

Ogni fattore è stato analizzato nel dettaglio, illustrando la relativa incidenza statistica e il ruolo delle terapie oggi disponibili. È stata inoltre evidenziata la tendenza a una sottoutilizzazione di alcuni trattamenti che, se impiegati correttamente, ridurrebbero in modo significativo la mortalità cardiovascolare.
Educazione sanitaria e interventi sul territorio
In chiusura, il dott. Cemin ha ricordato l’importanza di interventi di educazione sanitaria rivolti alla popolazione. È stata inoltre richiamata la necessità di migliorare l’organizzazione territoriale, riducendo i tempi di accesso ai servizi diagnostici e alle cure urgenti. Una rete più efficiente permette di limitare in modo concreto gli eventi acuti come infarti e ictus.
- Anap Confartigianato Trento
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