Cosa significa vivere sano
Cosa significa vivere sano? E in che modo l’alimentazione può contribuire a promuovere la salute e funzionalità dell’organismo? L’incontro svolto a Rovereto il 5 ottobre, ha esordito fornendo una risposta a queste domande. Vivere sano, come ci ricorda l’OMS, non significa solamente vivere nell’assenza di malattie, ma anche vivere in uno stato di benessere psico-fisico.
Alimentazione e prevenzione
Si sono quindi nominate le numerose patologie, ad oggi sempre più diffuse, che possono essere prevenite e gestite tramite una adeguata alimentazione, quali sovrappeso e obesità, diabete di tipo 2, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, osteoporosi, ipertensione ecc…
L’incontro è proseguito con una spiegazione dei macronutrienti, ossia carboidrati, proteine e grassi, andando ad individuarne le principali funzioni nel nostro organismo e le principali fonti alimentari. In particolare, la funzione energetica dei carboidrati, l’importanza delle proteine per il sostegno della massa muscolare e del sistema immunitario ed il ruolo dei grassi come costituenti delle membrane cellulari, il loro ruolo endocrino e come riserva di energia nell’organismo.
Sono poi stati introdotti anche i micronutrienti, ossia le vitamine e minerali, altrettanto indispensabili per la salute del corpo umano. Tali nozioni hanno permesso di proseguire verso l’argomento successivo, ossia la strutturazione di una giornata alimentare completa e bilanciata.

Come strutturare un pasto equilibrato
A partire dai pranzi e cene, spiegando la struttura del piatto sano, composto da una fonte di proteine, una fonte di carboidrati, verdura e olio extra vergine di oliva come fonte di grassi. Per ognuna di queste categorie si sono individuate le principali fonti alimentari, le porzioni e frequenze di consumo raccomandate dalle Linee Guida per una Sana Alimentazione.
In particolare, per quanto riguarda i carboidrati, è stata spiegata la classificazione in carboidrati semplici e complessi e la distinzione tra cereali raffinati ed integrali, individuando quali fonti preferire e quali invece riservare ad un consumo più moderato.
Tra le proteine si sono approfondite le categorie della carne, pesce, formaggi, uova e legumi, individuando gli alimenti da preferire e quelli invece da consumare occasionalmente.
Per quanto riguarda i grassi, è stata spiegata la distinzione tra grassi saturi ed insaturi, i loro effetti sulla salute in particolare cardiovascolare ed i principali alimenti che ne sono maggiormente ricchi.
L’importanza della colazione
È stato poi approfondito il pasto della colazione, ribadendone l’importanza e indicando come poterla strutturare adeguatamente, inserendo una fonte di carboidrati e di proteine anche in questo pasto, fornendo poi degli esempi pratici.
La giornata alimentare è stata poi completata approfondendo il tema degli spuntini, in cui consumare della frutta fresca o frutta secca. È stato inoltre fornito un menu settimanale cartaceo di esempio, da poter portare e riprodurre a casa.
Idratazione e salute
Continuando, è stato affrontato il tema dell’idratazione, sottolineandone l’importanza per una adeguata funzionalità dell’organismo. La nutrizionista ha fornito informazioni sulla quantità di acqua da assumere e su come distribuirla nella giornata.
Si è poi parlato dell’importanza di ridurre il consumo di bevande zuccherate e del consumo di alcolici, riportando la raccomandazione dell’OMS per un consumo a basso rischio, che nell’anziano corrisponde ad una unità alcolica al giorno, sia per l’uomo che per la donna.
Etichette alimentari e consapevolezza
Si è infine affrontato il tema della lettura delle etichette alimentari come strumento per essere un consumatore consapevole, in particolare per quanto riguarda la lettura della lista degli ingredienti e della tabella nutrizionale e sull’analisi dei principali claim nutrizionali che si leggono al giorno d’oggi sugli scaffali dei supermercati.
Nel corso dell’incontro sono emerse diverse domande, riguardanti il consumo di dolci, l’utilizzo di prodotti surgelati, il consumo di dolcificanti.
- Anap Confartigianato Trento
- Salute
Potrebbe interessarti:



