Preoccupa l’aumentare dei casi di furti e truffe a Terni. A essere più colpiti sono i più vulnerabili, ovvero le persone anziane, che spesso vivono sole. Per combattere questo triste fenomeno, a livello nazionale, l’ANAP Confartigianato, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati, ha promosso una campagna di sensibilizzazione e prevenzione contro le truffe agli anziani, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e il Corpo della Guardia di Finanza.

La campagna “Più Sicuri Insieme”

La campagna “Più Sicuri Insieme” è giunta alla sua quinta edizione e ha lo scopo di rafforzare la sicurezza reale e percepita degli anziani, fornendo loro delle informazioni e delle regole da seguire per evitare di essere vittime di truffe e raggiri. La campagna si basa su due strumenti principali: un vademecum e un pieghevole, che contengono dei consigli pratici e delle indicazioni su come comportarsi in caso di sospetto o di tentativo di truffa.

Giovedì scorso a Terni, il vademecum e il pieghevole sono stati distribuiti gratuitamente in piazza, dove ANAP Confartigianato e le forze dell’ordine hanno allestito dei banchetti informativi e hanno dialogato con i cittadini, ascoltando le loro preoccupazioni e le loro esperienze.

truffe agli anziani a terni la giornata di sensibilizzazione con le forze dell'ordine
Il gruppo Anap Confartigianato Terni assieme alle forze dell’ordine

I consigli per difendersi dalle truffe

Tra i consigli più importanti che il vademecum e il pieghevole offrono agli anziani, ci sono:

  • Non aprire la porta a sconosciuti, anche se si presentano come dipendenti di enti pubblici, fornitrici di servizi, operatori sanitari o parenti lontani. Chiedere sempre un documento di riconoscimento e verificare la sua autenticità.
  • Non consegnare mai denaro, gioielli, carte di credito o documenti personali a persone che si offrono di aiutare, di fare commissioni, di ritirare premi o di risolvere problemi fiscali o legali. Diffidare delle richieste di pagamento urgente o di trasferimento di denaro tramite posta o corriere.
  • Non fornire mai dati personali, bancari o finanziari al telefono, via email o via internet. Non rispondere a messaggi o chiamate che promettono vincite, eredità, donazioni o investimenti vantaggiosi. Non cliccare su link sospetti o scaricare allegati non richiesti.
  • Non fidarsi di offerte commerciali troppo allettanti o di proposte di acquisto o vendita di beni o servizi a prezzi irrisori. Verificare sempre la serietà e la reputazione del venditore o dell’acquirente e non pagare in anticipo o con modalità non tracciabili.
  • Non isolarsi e non avere paura di chiedere aiuto o consiglio a familiari, amici, vicini di casa o associazioni di categoria. Segnalare sempre alle autorità competenti i tentativi o i casi di truffa subiti o testimoniati.

Seguendo queste semplici regole, gli anziani possono proteggersi dalle truffe e vivere più serenamente. La campagna “Più Sicuri Insieme” vuole essere un sostegno e un’occasione di dialogo tra le istituzioni, le associazioni e i cittadini, per creare una rete di solidarietà e di sicurezza.

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