Più Sicuri Insieme: sesta campagna nazionale contro le truffe agli anziani

È stata presentata, presso la sede nazionale di Confartigianato, la sesta edizione di “Più Sicuri Insieme”, la campagna promossa da ANAP-Confartigianato Persone in collaborazione con il Ministero dell’Interno, il Servizio Analisi Criminale, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza.

All’incontro hanno partecipato il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Presidente ANAP-Confartigianato Persone Guido Celaschi, il Presidente di Confartigianato Nazionale Marco Granelli e numerosi rappresentanti istituzionali.

L’iniziativa conferma l’obiettivo di sensibilizzare gli anziani e le loro famiglie sui rischi di furti, truffe e raggiri, attraverso la distribuzione di materiali informativi elaborati con il contributo delle Forze di Polizia.

Il Presidente di Confartigianato Nazionale, Marco Granelli, ha ricordato che la campagna rappresenta “un impegno concreto di prossimità, con artigiani e piccoli imprenditori che contribuiscono alla sicurezza delle comunità”.

Il Presidente ANAP Nazionale, Guido Celaschi, ha sottolineato come “le truffe sfruttino fragilità che restano attuali, nonostante l’evoluzione tecnologica. ANAP continua a essere un presidio sociale vicino agli anziani e alle loro famiglie”.

Il Ministro Matteo Piantedosi ha evidenziato il valore della collaborazione: “La sicurezza si costruisce anche con informazione, vicinanza e relazioni che aiutino gli anziani a non sentirsi soli e più esposti ai reati”.

Il Segretario Nazionale ANAP, Fabio Menicacci, ha ripercorso i risultati raggiunti dalla campagna, che dal 2014 ha distribuito milioni di opuscoli, raggiunto centinaia di migliaia di cittadini e coinvolto l’intero territorio nazionale. Ha ricordato inoltre che l’ultima edizione è stata tradotta in più lingue e diffusa anche all’estero.

“Anche a livello territoriale – afferma Luciano Vittori, Presidente del Gruppo Territoriale ANAP Terni – siamo fortemente impegnati nel portare avanti questa campagna. Le truffe agli anziani rappresentano un’emergenza tanto silenziosa quanto dolorosa, che mina la fiducia delle persone più fragili. Sensibilizzare, informare e accompagnare i nostri anziani è un dovere civile e morale.

Nel corso del 2025 abbiamo promosso una serie di iniziative capillari nei territori, con incontri pubblici e momenti dedicati alla prevenzione delle truffe: da Cascia a Todi, da Spoleto a Stroncone, fino a Lugnano in Teverina, Montecastrilli e Terni. Un impegno diffuso che ha coinvolto centinaia di cittadini, rafforzando il dialogo con le comunità locali e con le Forze dell’Ordine.

Continueremo a essere presenti con iniziative locali, collaborando con le Forze dell’Ordine e mettendo al centro le persone, affinché nessuno si senta solo o indifeso di fronte a chi tenta di ingannarlo”.