Gli antivirali rappresentano un gruppo di farmaci attivi nei confronti di numerose famiglie di virus: essi agiscono attraverso l’eliminazione del virus (Attività virocida) o provocando l’arresto della sua replicazione (attività virostatica).
Per lo stretto rapporto che viene a stabilirsi tra virus e cellula umana durante l’aggressione virale, è ancora un compito arduo ottenere farmaci antivirali efficaci e nello stesso tempo dotati di una elevata tossicità selettiva.
Storicamente il farmaco che ha segnato la svolta in questo settore è l’Acyclovir, privo di effetti collaterali importanti e molto attivo sulla famiglia degli Herpes Virus (Herpesviridae). I progressi dell’ultimo decennio, dovuti alle ricerche sul virus HIV, hanno portato a nuove importanti acquisizioni che fanno ben sperare su un ulteriore sviluppo di questa classe di farmaci. Sulla base del loro spettro d’azione, i farmaci antivirali possono essere distinti in due grandi gruppi: antivirali a spettro ristretto ed antivirali a spettro allargato.
Principali antivirali a spettro ristretto
- Acyclovir
- Vidarabina
- Ganciclovir
- Didanosina
- Zalcitabina
- Stavudina
- Lamivudina
- Nevirapina
- Lododeossiuridina
- Trifluorotimidina
- Distamicina A
- Foscarnet
- Amantadina
- Rimantadina
- Metisazone
Principali antivirali a spettro allargato
- Ribavirina
- Interferoni
Il potere antivirale degli Omega 3 e il loro rapporto con il sistema immunitario
L'organismo produce una sostanza biochimica naturale con potere antivirale denominata PGA 1. Per combattere un'infezione è necessario che i suoi livelli siano il più possibile elevati. Infatti bassi livelli di PGA 1 favoriscono l'azione del virus influenzale e di tutti i tipi di virus. Ciò appare ancor più importante al giorno d'oggi a causa della pandemia causata dal Coronavirus Covid-19. Poichè non si possono assumere integratori a base di PGA 1, l'unico modo di aumentarne i livelli è aumentare l'assunzione di Omega 3. Gli Omega 3 infatti sono i precursori di sostanze biochimiche estremamente complesse chiamate eicosanoidi (che includono la PGA 1), che hanno un ruolo determinante nel proteggerci dalle infezioni. L'effetto principale consiste nell'aumentare i livelli di AMP ciclico, sostanza che inibisce la replica del virus. Tra le sostanze più ricche in Omega 3 è sicuramente l'olio di semi di Canapa Sativa, recentemente riscoperto anche grazie all'ottimale contenuto di altre sostanze antiossidanti come la Vitamina E ed il Selenio.
Tocilizumab: una cura per il Coronavirus?
Sperimentato per la prima volata all'Ospedale Cutugno di Napoli, il Tocilizumab, nato in realtà per la cura dell'artrite, ha fornito una risposta positiva su due casi particolarmente gravi. Tale terapia si è poi rivelata efficace in 8 casi su 11. In assenza di cure alternative, visto che il vaccino per il Coronavirus Covid-19 sarà pronto tra mesi, l'utilizzo di farmaci antivirali rappresenta l'unica arma a nostra disposizione per combattere la pandemia.