Le afte recidivanti

Secondo diversi studi, le afte recidivanti sembrano legate a carenze singole o multiple di vitamine ed oligoelementi. Quando la dieta è corretta, ciò potrebbe essere provocato da malassorbimento o alterazione della flora batterica intestinale.

Entrambi questi fenomeni si ricontrano quando il livello infiammatorio dell’intestino è troppo elevato, e tale condizione condizione si può riscontrare per motivi dietetici (ad esempio eccesso di consumo di carne rossa) o endocrino-metabolici (ad esempio stress, ciclo mestruale convalescenza).

Quindi ripristinare la giusta condizione della mucosa ed ottimizzare la flora batterica è essenziale, ed in questo caso ci può aiutre la dieta.

Segue elenco di cibi utili:

  • Noci, mandorle e frutta secca in genere (ricchi in omega 3, dalle spiccate proprietà antinfiammatorie)
  • Pesce azzurro, ma anche tonno e salmone al naturale (sempre omega 3)
  • Banane non troppo mature (ricche di un particolare amido che favorisce il ripristinarsi della flora batterica)
  • Asparagi, spinaci, fagioli e legumi in genere (perché contenenti ferro)
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