Clima di fiducia: famiglie italiane in lieve difficoltà
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Nel IV trimestre 2024, la spesa per consumi finali delle famiglie è cresciuta del 2,9%, accelerando rispetto al trimestre precedente (+1,9%). Contemporaneamente, il reddito lordo disponibile è aumentato dell’1,8%, meno rispetto al +2,4% dei tre mesi precedenti. Il potere d’acquisto delle famiglie ha registrato un’espansione dello 0,7%, contro l’1,4% del trimestre precedente.
Lavoro e disoccupazione
Sul fronte del lavoro, i dati di febbraio 2025 indicano segnali positivi. Il tasso di disoccupazione è sceso al 5,9%, con un miglioramento sia per uomini (5,2%) che per donne (6,8%). Anche la disoccupazione giovanile è diminuita, raggiungendo il 16,9%.
Sempre a febbraio, il numero degli occupati è cresciuto di 47 mila unità, arrivando a 24,332 milioni. Nello stesso periodo, i disoccupati sono diminuiti di 79 mila unità, scendendo a 1,517 milioni.
Sul fronte dei prezzi, a marzo 2025 l’inflazione è aumentata dell’1,9% su base annua. I prezzi energetici hanno segnato un incremento del 2,6%, superiore rispetto al mese precedente (+0,6%).
Clima di fiducia delle famiglie italiane
Il Misery Index delle famiglie italiane, che combina inflazione e disoccupazione, ha registrato un miglioramento. A febbraio si è attestato a -0,5, in lieve calo in confronto a gennaio (-0,3), grazie soprattutto alla riduzione della disoccupazione.
Passando al clima di fiducia, a marzo 2025 si nota un lieve calo per le famiglie. La media mobile trimestrale dell’indice si è attestata a 97,3, contro 97,8 del mese precedente. La fiducia delle famiglie resta comunque superiore in confronto a un anno fa.
La situazione non è allarmante, ma serve attenzione. Una maggiore fiducia dei consumatori potrà sostenere la ripresa nei prossimi mesi.
- Anap
