La Situazione Economica Italiana a Settembre 2024
Le Rubriche: Analisi e Previsioni sui Trend Energetici Globali
Nel corso del 2024, l’Italia ha registrato sviluppi economici di rilievo, con un mix di segnali positivi e qualche difficoltà. Secondo l’ultimo rapporto del Centro Europeo di Ricerche (CER), il secondo trimestre del 2024 ha visto una crescita del PIL pari al +0,9% su base annua. Questo dato segna un miglioramento rispetto al trimestre precedente, ma la situazione rimane complessa in diversi settori.
PIL e Produzione
Il PIL, ossia il Prodotto Interno Lordo, rappresenta la somma di beni e servizi prodotti nel Paese. Nel secondo trimestre del 2024, è cresciuto di un 0,9% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto agli investimenti, che sono aumentati del 4%. Tuttavia, i consumi delle famiglie hanno subito una leggera flessione, registrando un calo dello 0,2%, segnalando una possibile difficoltà nel potere d’acquisto o nella fiducia dei consumatori.
La produzione industriale ha invece registrato un calo, con una diminuzione dell’1,2% su base annua, confermando una tendenza già vista nei mesi precedenti. Il settore delle costruzioni, tuttavia, ha mostrato una forte crescita, con un aumento del 10,6% nel valore aggiunto, segno che questo settore rimane uno dei motori dell’economia italiana.
Mercato del Lavoro
Sul fronte del lavoro, i dati sono positivi. Il tasso di disoccupazione è sceso al 6,5% a luglio 2024, con un incremento di 56 mila occupati rispetto al mese precedente. In particolare, il tasso di disoccupazione giovanile si è ridotto, attestandosi al 20,8%, un dato che seppur migliorato, rimane ancora elevato.
La crescita degli occupati è stata accompagnata da un aumento del reddito disponibile delle famiglie, che è cresciuto del 4,3% su base annua, migliorando il potere d’acquisto degli italiani. Nonostante questo, l’inflazione, seppur in calo rispetto agli anni precedenti, ha avuto un impatto sul benessere delle famiglie, con un indice di inflazione pari a +1,1% ad agosto 2024.
Commercio Estero
L’export italiano ha subito una contrazione nel mese di luglio 2024, con un calo dello 0,6% su base annua. Anche le importazioni sono diminuite, ma in misura maggiore, con un -3,2%. Nonostante ciò, la bilancia commerciale, che rappresenta la differenza tra export e import, è rimasta positiva, garantendo un saldo attivo di oltre 4 miliardi di euro.
La performance dell’export italiano nei confronti dei paesi extra-UE ha mostrato segni di rallentamento, mentre le esportazioni verso i paesi dell’Unione Europea hanno subito un leggero peggioramento.
Fiducia di Famiglie e Imprese
Uno degli indicatori più importanti per comprendere l’andamento futuro dell’economia è il clima di fiducia. A settembre 2024, sia la fiducia delle famiglie che quella delle imprese ha mostrato un leggero calo. Per le famiglie, la media mobile trimestrale si è attestata a 97,8 punti, mentre per le imprese il valore è sceso a 87,2 punti.
In particolare, le imprese hanno segnalato un peggioramento degli ordinativi, sia a livello nazionale che internazionale, un fattore che potrebbe influire negativamente sulla produzione nei mesi successivi.
In sintesi, l’economia italiana a settembre 2024 presenta segnali contrastanti. Da un lato, la crescita del PIL e la diminuzione della disoccupazione sono segnali incoraggianti, dall’altro la debolezza della produzione industriale e le difficoltà nel commercio estero rappresentano sfide da affrontare nei prossimi mesi. Resta fondamentale monitorare da vicino gli sviluppi futuri, per garantire una ripresa sostenibile e inclusiva.
- Anap
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