Mercati Energetici: prezzi stabili a maggio 2025
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Mercati Energetici » Prezzi stabili maggio 2025
Maggio 2025 porta una fase di relativa stabilità per i mercati energetici, segnando un momento di pausa dopo mesi movimentati. Secondo il report del Centro Europa Ricerche (CER), alcuni beni energetici iniziano a recuperare dopo un periodo di ribasso prolungato.
Petrolio e carburanti in lieve recupero
Il prezzo medio del greggio Brent è sceso del 4,2% rispetto ad aprile, raggiungendo quota 64,1 dollari al barile. Questo calo rispetto al 2024 è di circa il 22,8%. Anche il petrolio WTI ha visto una diminuzione del 2,2% rispetto al mese precedente, posizionandosi a 62,2 dollari al barile. Puoi approfondire l’argomento direttamente sul sito ufficiale del Centro Europa Ricerche.
La strategia produttiva dell’OPEC+ prosegue con aumenti moderati, mirando ad equilibrare domanda e offerta sui mercati globali. Questo equilibrio ha aiutato a contenere variazioni brusche dei prezzi.
Andamento dei prezzi del gas naturale
Sul fronte del gas naturale, il prezzo medio europeo (TTF) si è stabilizzato attorno ai 35,1 euro per MWh, praticamente invariato rispetto ad aprile. In America, invece, il prezzo del gas ha registrato un aumento più significativo, circa il 1,3%.
La stabilizzazione dei prezzi europei è influenzata dalle operazioni di manutenzione programmate negli impianti norvegesi, principali fornitori dell’Europa.
Il carbone e la transizione energetica
Il mercato del carbone ha interrotto la discesa dei mesi precedenti, mostrando un lieve aumento. Il carbone australiano ha registrato un incremento mensile del 3,4%, con un prezzo medio di circa 99,6 dollari per tonnellata.
Questi dati indicano che, nonostante gli sforzi verso fonti energetiche più pulite, il carbone continua a giocare un ruolo nel panorama energetico internazionale.
Prezzi energia elettrica in Italia e Europa
A maggio, il prezzo dell’energia elettrica in Italia è stato di circa 101,1 euro per MWh, un calo lieve del 3,4% rispetto ad aprile. La situazione in altri paesi europei presenta una maggiore variabilità, con riduzioni più significative in Francia e Spagna.
La bolletta della luce rimane quindi su livelli elevati in Italia rispetto ad altri paesi europei, influenzata anche dalla quota delle fonti rinnovabili nella produzione elettrica nazionale.
Prezzi della CO₂ in Europa
Infine, il costo della CO₂ (ETS) è aumentato, con un prezzo medio di 70,1 euro per tonnellata. Questo dato riflette l’impegno europeo verso una politica ambientale attenta e rigorosa per contrastare il cambiamento climatico.
Per maggiori dettagli e dati aggiornati è possibile consultare il documento completo sulla Rubrica dei Mercati Energetici del CER.
Maggio chiude dunque con segnali positivi, lasciando intravedere una fase più stabile per famiglie e consumatori, anche se permane l’incertezza generale che caratterizza il settore energetico.
- Anap
