La situazione nelle case di riposo, in questo periodo di pandemia causa Covid-19è drammatica. Esordisce così il Presidente di Anap Confartigianato Persone Verona Gianni Peruzzi, descrivendo la situazione più pesante a Villa Bartolomea (VR) dove gli anziani deceduti sono stati ben 26. Nelle circa 73 case di riposo di Verona e provincia, gli anziani deceduti sono stati ben 48.

Le strutture di accoglienza divenute focolai sono troppe, colpendo non solo gli ospiti, ma anche gli operatori che prestano servizio nelle strutture. Le morti nelle case di riposo vengono chiamate “stragi silenziose” perchè il Coronavirus ha isolato tutti e molti anziani non possono neanche essere accompagnati dai propri cari negli ultimi istanti di vita.

Da poco l’Anap, ha predisposto un vademecum di facile consultazione dedicato alla terza età, con una duplice funzione, ovvero quello su come comportarsi per evitare efficacemente il contagio, ma anche quello su come difendersi dai tentativi di truffe e raggiri.

Photo by Elien Dumon on Unsplash

Stragi silenziose nelle case di riposo: Il commento del Presidente Peruzzi
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