E’ stata la salle Josephine, nell’omonimo Pavillon, situato al centro del Parc de l’orangerie, residenza dedicata a Strasburgo alla nota moglie di Napoleone, a fare da suggestivo scenario ai tavoli di lavoro paralleli avviati nel pomeriggio di mercoledì 8 marzo nell’ambito del progetto di ricerca Ridpa.
In particolare, il dottor Fabio Menicacci, segretario nazionale dell’ANAP, ha presentato il ruolo svolto dall’Associazione, anche nel corso dell’emergenza pandemica, in termini di rappresentanza delle istanze e delle esigenze degli anziani nei confronti delle istituzioni nazionali e locali.
Il segretario, nello specifico, ha posto l’accento sulle principali campagne promosse e portate avanti da anni dall’ANAP in ambito sanitario con il progetto Alzheimer, della sicurezza e della legalità con il progetto “Più Sicuri Insieme” contro le truffe agli anziani, dell’inclusione sociale con “Pronto? Ti ascolto”, della transizione digitale “No Digital Gap” e più in generale contro ogni forma di discriminazione legata all’età (ageismo).
Nel corso dell’intervento, infine, è stata sottolineata l’importanza della proposta di legge sulla riforma della non autosufficienza e la carta per i diritti delle persone anziane ed i doveri della comunità, frutto della collaborazione fra le principali sigle sindacali che da decenni rappresentano i pensionati del lavoro autonomo.
Ancona una volta, in un consesso internazionale, si è evidenziata l’importanza delle azioni e delle iniziative dell’ANAP, anche in qualità di membro della Fiapa, nella promozione di azioni comuni volte alla tutela dei diritti delle persone anziane allo scopo di costruire una società più equa ed inclusiva.
