Salta al contenuto
Anap Confartigianato
  • Home
  • AnapEspandi
    • L’Associazione
    • Organigramma
    • CoordinamentiEspandi
      • Cupla
      • FIAPA
      • Age Platform Europe
      • FIAPAM
    • Patto non autosufficienza
    • Previdenza
    • Sociale
    • Tematiche
  • AssociarsiEspandi
    • Iscriversi all’Anap conviene
    • Diventa Socio Anap
    • Confartigianato Persone
    • App Confartigianato Persone
  • AttivitàEspandi
    • Feste Nazionali
    • Campagne NazionaliEspandi
      • Più Sicuri Insieme
      • Campagna Alzheimer
    • Artigiani, Benemerenze, Albo Maestri d’Opera e di Esperienza
    • Anziani e Tecnologia: le guide pratiche
    • Osservatorio Sanità
    • Mercati Energetici: le rubriche
  • Sedi​
  • NovitàEspandi
    • Newsletter Anap Confartigianato
    • Notizie Nazionali
    • Eventi Nazionali
    • Comunicati Nazionali
    • Rassegne Stampa
  • Benessere & SaluteEspandi
    • Salute
    • Sanità
    • Medicina
  • Convenzioni
  • Rivista
  • Contatti
  • Accedi
Facebook X Instagram YouTube
Anap Confartigianato
Novità » Censis: I valori degli italiani nel 2013
Notizia

Censis: I valori degli italiani nel 2013

DiAnap 18/12/2013 12:4311/01/2024 12:19

Home

L’egoismo è stanco, cresce la voglia di ritrovare l’altro. Cittadini preoccupati, ma non disperati. Abbiamo tutti l’impressione che la vitalità della nostra società stia lentamente scemando. In molti si chiedono se ci stiamo fermando per poi ripartire o se invece rallentiamo per arrestarci. Siamo come un treno che perde forza pian piano oppure la congiuntura attuale ricorda un pendolo alla fine dell’oscillazione, quando appare quasi fermo, ma è carico di energia per ripartire in un nuovo ciclo? Nella dimensione valoriale, i risultati della ricerca del Censis («I valori degli italiani 2013. Il ritorno del pendolo»)  evidenziano che la crisi antropologica che ha profondamente segnato il Paese (l’egoismo diffuso, la passività, l’irresponsabilità, il materialismo spinto) potrebbe essere giunta alla fine della sua propagazione e le energie per una inversione di rotta ci sono tutte, anche se in forma potenziale, da attivare.

La voglia di altruismo c’è, tanto che aiutare chi è in difficoltà trasmette maggiore energia positiva che non l’idea di occuparsi del proprio benessere in palestra o in un centro estetico. Il 29,5% degli italiani afferma di ricevere moltissima carica dalla possibilità di aiutare qualcuno in difficoltà, e la percentuale rimane costante in tutte le classi di età, segno di una voglia comune di ritrovare l’altro. Soprattutto se si pensa che la possibilità di fare qualcosa per il proprio benessere, come andare in palestra o fare massaggi, darebbe molta carica a una quota inferiore (il 16%) dei cittadini. È quanto emerge dalla ricerca del Censis «I valori degli italiani 2013. Il ritorno del pendolo», pubblicata da Marsilio Editori.

Il 40% degli italiani si dice molto disponibile a fare visita agli ammalati. Più del 36% si dice assolutamente pronto a rendersi disponibile in caso di calamità naturale, per contribuire al bene comune. Il 37% si dice molto o abbastanza disponibile a dare una mano nella manutenzione delle scuole (il 21% è «molto» disponibile). Questa percentuale al Sud aumenta fino al 41%, 6 punti percentuali in più rispetto al Nord-Ovest: evidentemente, laddove il bisogno è più forte, gli italiani sono pronti a mettersi in gioco. Anche per la manutenzione delle spiagge e dei boschi, più di un terzo degli italiani si dice pronto a collaborare (il 34%), mentre il 37% si trincera dietro un più interlocutorio «forse». Anche in questo caso al Sud l’energia potenziale sembra maggiore (la percentuale sale al 36%) rispetto al Nord-Est (33%), dove probabilmente l’emergenza è meno sentita.

L’amore più forte rimane quello per le persone che ci sono vicine: l’80% degli italiani afferma di amare moltissimo i propri familiari, il 64% il proprio partner, il 22% i colleghi di lavoro. Il 26% ritiene di vivere in un territorio in cui la coesione sociale è forte, per il 64% è discreta, solo il 9% pensa che sia modesta. E soltanto il 10% pensa che l’onestà dei cittadini che abitano nel suo territorio sia scarsa. Il 59% degli italiani afferma che curare la propria spiritualità procura una buona dose di energia positiva. Si diffonde una sorta di «papafrancescanesimo». La figura del nuovo Papa sta risvegliando in molti l’interesse non solo per la fede, ma più in generale per la vita spirituale e il gusto per una certa frugalità nei consumi.

E quale cultura del lavoro si affermerà nel prossimo futuro? Meno competizione e più collaborazione? Il 35% degli imprenditori italiani ritiene che collaborare bene con i colleghi darebbe molta carica. E così la pensa quasi il 31% degli artigiani. Potrebbe farsi strada una nuova cultura imprenditoriale, più collaborativa, in grado di essere trainante per il Paese, se prevarrà la voglia di riscoprire l’altro come alleato e non come competitor.

Certamente non tutti gli italiani dormono sonni tranquilli. Oggi l’85% si dice preoccupato e il 71% indignato, ma solo il 26,5% dice di sentirsi frustrato e il 13% disperato. Al contrario, il 59% degli italiani si sente vitale (e anche il 48% degli over 65 anni). Le preoccupazioni e l’indignazione, non solo non si sono mutate in frustrazione e disperazione, ma non hanno indebolito la vitalità individuale. Il Paese è tutt’altro che spento. Semmai è in attesa di un segnale: il 46% degli intervistati ammette di trovarsi nella condizione in cui vorrebbe fare qualcosa, ma non sa che cosa. Si tratta di un riposizionamento forse solo ideale, solo immaginato, una voglia di recuperare i beni morali come «beni rifugio» in un contesto che percepiamo come degradato.

Nel Paese si prepara una reazione al degrado antropologico, una reazione che però aspetta di essere incanalata e condotta. La spinta ideale mostra di avere sufficiente energia per far sì che il ritorno del pendolo sia un percorso evolutivo e non involutivo. Ma si avverta l’assenza di una regia che coaguli tutte queste energie: oggi il 67% degli italiani non si sente rappresentato da nessuno.

Ti è piaciuto l'articolo ? Iscriviti alla newsletter
Condividi l’articolo
censis
  • Anap Confartigianato, Censis, Sociale
portale anap confartigianato persone

Scopri l’App di Confartigianato Persone

app confartigianato persone

Sede Nazionale Anap Confartigianato:
Indirizzo: Via S. Giovanni in Laterano, 152 – 00184 Roma RM
Telefono: 0670374202
E-mail: anap@confartigianato.it

  • FAQ – Domande Frequenti
  • La nostra Newsletter
  • Link Utili
  • TG Confartigianato
  • Privacy & Cookie Policy
  • FAQ – Domande Frequenti
  • La nostra Newsletter
  • Link Utili
  • TG Confartigianato
  • Privacy & Cookie Policy

Seguici

Facebook-square Youtube-square Instagram X-twitter
Gestisci Consenso Cookie
ANAP - Associazione Nazionale Anziani e pensionati, Titolare del trattamento, la informa che previa acquisizione del suo consenso, il presente sito web potrà utilizzare cookies non strettamente necessari al fine di personalizzare la navigazione in linea con le preferenze dell’utente e di effettuare l’analisi sui comportamenti dei visitatori del sito web. Premere il tasto “Nega” del presente banner comporterà il permanere delle impostazioni di default e dunque la continuazione della navigazione utilizzando soltanto cookies tecnici. È possibile acconsentire all’utilizzo di tutti i cookies cliccando su “Accetta” oppure abilitarne soltanto alcuni esprimendo le proprie preferenze nella sezione “Visualizza le preferenze” Per maggiori informazioni sui cookie e per informazioni sul trattamento dei dati personali è possibile consultare la privacy policy & Cookie Policy;
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
Scorri in alto
  • Home
  • Anap
    • L’Associazione
    • Organigramma
    • Coordinamenti
      • Cupla
      • FIAPA
      • Age Platform Europe
      • FIAPAM
    • Patto non autosufficienza
    • Previdenza
    • Sociale
    • Tematiche
  • Associarsi
    • Iscriversi all’Anap conviene
    • Diventa Socio Anap
    • Confartigianato Persone
    • App Confartigianato Persone
  • Attività
    • Feste Nazionali
    • Campagne Nazionali
      • Più Sicuri Insieme
      • Campagna Alzheimer
    • Artigiani, Benemerenze, Albo Maestri d’Opera e di Esperienza
    • Anziani e Tecnologia: le guide pratiche
    • Osservatorio Sanità
    • Mercati Energetici: le rubriche
  • Sedi​
  • Novità
    • Newsletter Anap Confartigianato
    • Notizie Nazionali
    • Eventi Nazionali
    • Comunicati Nazionali
    • Rassegne Stampa
  • Benessere & Salute
    • Salute
    • Sanità
    • Medicina
  • Convenzioni
  • Rivista
  • Contatti
  • Accedi
Cerca