Il Ministero della Salute ha dato il via libera all’avvio della somministrazione della dose di richiamo del vaccino anti Covid-19.
Secondo quando riferisce il dicastero, saranno interessati i soggetti di età uguale o superiore agli 80 anni, il personale e gli ospiti dei presidi residenziali per anziani, gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario a partire dai soggetti di età uguale o maggiore di 60 anni o con patologia concomitante tale da renderli vulnerabili a forme di Covid-19 grave o con elevato livello di esposizione all’infezione.
La dose booster deve essere somministrata dopo almeno sei mesi dall’ultima inoculazione. Indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario, sarà per ora possibile utilizzare come dose “booster” (richiamo) uno qualsiasi dei due vaccini a m-RNA autorizzati in Italia (Pfizer e Moderna).
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha dichiarato: “Partiamo con la terza dose per ottantenni, ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) e personale sanitario. Così diamo subito più protezione ai più fragili e a chi lavora nei presidi sanitari”.