Conclusa Assemblea Generale AGE 2014

Age Platform Europe

Il 2 e 3 Dicembre scorsi l’Anap ha partecipato, quale socio membro, all’Assemblea generale di AGE Platform Europe, la piattaforma europea per i diritti delle persone anziane, tenutasi a Bruxelles.

In conclusione l’Assemblea ha approvato all’unanimità la dichiarazione finale di Age 2014, redatta con il contributo delle associazioni aderenti, rivolta al nuovo Parlamento europeo, alla nuova Commissione europea, al Consiglio europeo ed ai singoli Stati membri dell’UE, e contenente le proposte per una strategia europea sul cambiamento demografico, che può essere visto come un vettore per la crescita economica dell’UE, a patto che si colgano i fattori positivi dell’invecchiamento della popolazione europea. Tale strategia, infatti, da una parte sottolinea il valore aggiunto che le persone anziane portano alla società, pur ribadendo l’importanza del rispetto dei loro diritti fondamentali, e dall’altra parte promuove la coesione e il coordinamento delle politiche a tutti i livelli (locale, nazionale ed europeo) e in tutti i settori interessati, al fine di supportare la creazione di ambienti di vita e sociali adatti a tutte le età.

Nel corso dell’Assemblea sono stati affrontati altri importanti punti all’ordine del giorno, quali l’approvazione del bilancio, l’adesione ad AGE come membri effettivi di altre Associazioni che ne avevano fatto richiesta, l’approvazione del programma di attività e l’elezione del Consiglio di Amministrazione, nonché del Presidente, che è stato riconfermato nella persona di Marjan Sedmak.

Nella seconda giornata, i lavori dell’Assemblea di AGE si sono svolti in quattro sessioni di lavoro – a cui ANAP ha preso parte attivamente -, al fine di avere momenti di confronto e dibattito tra le organizzazioni aderenti dei vari paesi UE. Le tematiche affrontate sono state le seguenti:

  1. Migliorare l’accessibilità e promuovere la progettazione di ambienti adatti a tutte le età.
  2. Sostenere gli obiettivi sociali della strategia Europa 2020 sulla riduzione della povertà e sulla creazione di occupazione.
  3. Garantire l’accesso alla sanità di qualità e all’assistenza di lungo termine.
  4. Rafforzare la tutela dei consumatori più anziani.

Il dibattito su queste tematiche è stato molto ampio ed ha sottolineato come l’Unione Europea dovrebbe adottare un approccio basato sui diritti delle persone anziane, adottando strategie basate su alcune priorità:

  • supportare gli ambienti adatti a tutte le età attraverso nuovi investimenti ed innovazioni sia a livello nazionale che regionale e locale;
  • rivedere la strategia Europa 2020 e quella del semestre europeo per affrontare il cambiamento demografico;
  • sviluppare azioni per migliorare l’accessibilità e promuovere il design-for-all;
  • promuovere l’accesso alla formazione ed alle attività di apprendimento permanente per tutte le età;
  • assicurare l’accesso alla sanità di qualità e all’assistenza a lungo termine per vivere dignitosamente.

Il  tema della povertà e delle pensioni basse e svalutate è stato quello che ha ricevuto la maggiore attenzione, e il dibattito ha posto l’accento su alcuni punti che debbono essere rappresentati nei confronti dell’UE ai fini della difesa dei diritti delle persone anziane e del loro coinvolgimento come parte attiva nella società, ma ha anche sottolineato che è fondamentale una sostanziale nuova impostazione delle politiche europee orientata sull’adozione di ogni iniziativa per riavviare la ripresa economica e per la crescita.

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