Quante volte diciamo che in Italia si è perduto il senso civico, che si è indebolito il senso di responsabilità e di rispetto reciproco, che i giovani non hanno più rispetto per le persone anziane, che ai nostri tempi si studiava educazione civica nelle scuole e questo contribuiva a rendere i cittadini più consapevoli di far parte di una comunità con regole di convivenza civile da rispettare.
In effetti si è verificato da qualche decennio a questa parte un progressivo deterioramento della società e dei rapporti tra cittadini, tra cittadini e Istituzioni, tra cittadini e pubblica amministrazione, tra studenti/genitori e scuole, all’interno della famiglia e delle comunità. Tutto ciò peggiora in definitiva la vita di noi cittadini e rende difficile immaginare un futuro vivibile e uno sviluppo possibile per il nostro Paese. Diventa allora sempre più urgente il recupero di una dimensione educativa che formi i giovani cittadini ai principi che consentono uno sviluppo civile della società italiana e una conservazione e cura dei legami di coesione sociale. Per fare questo, il Comune di Firenze con il sostegno dell’Anci ha promosso una legge di iniziativa popolare, depositata in Corte di Cassazione da una delegazione di sindaci lo scorso 14 giugno, per l’introduzione della materia di “educazione alla cittadinanza” come materia scolastica.
Ad oggi, dopo quattro mesi dall’avvio della raccolta firme – che continua ancora nei Comuni di tutta Italia – l’iniziativa sta riscuotendo un importante successo tra gli amministratori locali, gli insegnanti e i semplici cittadini, registrando un’esigenza diffusa di riappropriarsi del senso di appartenenza alla comunità e di regole di convivenza che aiutino i giovani a diventare “buoni cittadini“. L’obiettivo è di raccogliere le cinquantamila firme necessarie per il deposito in Parlamento entro la fine dell’anno. Un risultato ambizioso che è raggiungibile se c’è l’impegno di tutti.
All’iniziativa dell’Anci sulla proposta di legge si è affiancata #ascuoladieroi, una campagna di comunicazione interattiva e multimediale: cittadini e associazioni possono diventare testimonial, condividere i contenuti (video, tutorial, grafiche), organizzare raccolte firme, banchetti e altro ancora. Tutti i materiali utili sono disponibili sul sito internet www.ascuoladieroi.it
L’aspirazione di #ascuoladieroi è creare un movimento d’opinione trasversale e apartitico che rimetta al centro e promuova principi e valori civili fondamentali come la partecipazione, la corresponsabilità, la legalità, la democrazia, il bene comune. Tutti possono contribuire al conseguimento dell’obiettivo andando a firmare presso il comune di residenza e raccogliendo firme (su moduli validati).
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