Novità » Domotica in casa di anziani e disabili
Domotica assistita: un’opportunità per l’autonomia di anziani e persone con disabilità
La domotica assistita è una delle possibili soluzioni per migliorare autonomia, sicurezza e qualità della vita nelle abitazioni di anziani e persone con disabilità. Con l’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle fragilità, ripensare la casa in chiave smart non è un vezzo tecnologico, ma una risposta concreta a bisogni reali.
Cos’è la domotica assistita?
Per domotica assistita si intende l’insieme di sensori intelligenti, attuatori, piattaforme e assistenti vocali progettati per supportare chi ha difficoltà motorie, cognitive o sensoriali. L’obiettivo è costruire un ambiente domestico che si adatta alla persona, semplificando i gesti quotidiani, prevenendo i rischi e permettendo il supporto a distanza da parte di familiari e caregiver.
Un possibile aiuto concreto per anziani, disabili e famiglie
La domotica per anziani e disabili non aiuta solo chi la utilizza direttamente. Riduce lo stress delle famiglie, grazie a notifiche e allarmi in caso di necessità. Per molti anziani soli significa poter restare più a lungo nella propria casa, evitando l’istituzionalizzazione. Per i disabili adulti è uno strumento di indipendenza, nel rispetto della dignità personale ove ovviamente esistono i giusti criteri.
Dati recenti sulla domotica assistita in Italia (2024–2025)
Negli ultimi due anni l’interesse per le soluzioni smart è cresciuto, ma due fattori ne frenano ancora l’impatto: molti dispositivi presenti in casa non vengono usati in modo connesso e, nelle famiglie composte solo da anziani, la connessione domestica non è sempre disponibile.
L’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano (2025) rileva che quasi 6 italiani su 10 (59%) hanno almeno un dispositivo “smart”. Tuttavia solo 4 su 10 lo utilizzano davvero collegato a Internet e in modo continuativo. In ambito di domotica assistita questo fa la differenza: senza connessione stabile vengono meno funzioni chiave come avvisi automatici, teleassistenza e aggiornamenti di sicurezza.
Sul fronte della connettività, il report Cittadini e ICT 2024 dell’ISTAT evidenzia che solo il 60,6% delle famiglie formate da soli over 65 dispone di Internet domestico (media nazionale: 86%). Dove la rete manca o è instabile, la domotica funziona a metà: l’attivazione dei servizi remoti diventa difficile e i familiari ricevono meno informazioni utili.
I benefici reali della domotica assistenziale
Maggiore autonomia nella vita quotidiana
Comandi vocali, sensori di movimento, tapparelle automatizzate, aperture intelligenti. Anche con difficoltà motorie è possibile gestire la domotica in casa in modo indipendente: aprire una porta, accendere una luce, regolare la temperatura.
Sicurezza continua e intervento immediato
Sensori per gas, fumo, allagamenti e rilevatori di cadute prevengono incidenti e inviano allarmi a centrali operative, familiari o servizi di emergenza. Per molti utenti la domotica per disabili diventa un presidio salvavita.
Monitoraggio remoto e supporto ai caregiver
App dedicate e teleassistenza consentono ai familiari di seguire le attività da remoto, ricevere avvisi in caso di anomalie e, se previsti, consultare parametri vitali, nel rispetto della privacy.
Benessere psicologico e inclusione
Sentirsi autonomi, pur con un supporto tecnologico, aumenta l’autostima e riduce la solitudine. Per molti disabili adulti o anziani fragili significa davvero “sentirsi a casa”.
Le principali barriere nell’adottare la domotica
- Economiche
I costi iniziali di installazione e acquisto non sempre sono sostenibili. Non tutti i dispositivi sono coperti da bonus o detrazioni fiscali.
- Digital divide
Molti over 75 hanno scarsa dimestichezza con Internet e smartphone. Anche la gestione di un’App può essere un ostacolo.
- Culturali e psicologiche
Privacy, diffidenza verso la tecnologia e timore di dipendenza da “macchine” possono frenare l’adozione.
- Tecniche
Non tutte le abitazioni sono predisposte. La frammentazione dei dispositivi (marchi diversi non sempre compatibili) può complicare l’integrazione.
La domotica assistita è una opportunità concreta per l’invecchiamento a domicilio e l’inclusione, a condizione che sia semplice da usare, economicamente accessibile, ben accompagnata da formazione e tutele sui dati, e valutata nei suoi effetti reali.
- Anap
- Anap Confartigianato, Anziani, Disabili
Potrebbe interessarti:



