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La vittima di un incidente, che riporti un’invalidità parziale permanente, tale da costringerla ad assumere qualcuno che la assista, ha diritto al risarcimento integrale del pregiudizio subito. Infatti, il danno patrimoniale, consistente nelle spese da sostenere per assumere una persona, va liquidato stimando il costo ipotizzabile delle prestazioni di cui la vittima avrà bisogno, parametrato alla durata presumibile dell’esborso. Il suddetto risarcimento è dovuto integralmente, senza alcuna riduzione percentuale corrispondente al grado di invalidità permanente patito dal danneggiato. Così ha deciso la Corte di Cassazione con l’ordinanza del 3 luglio 2019 n. 17815.

Fonte: Altalex

Photo by Bill Oxford on Unsplash

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Per la Cassazione l'importo va liquidato al danneggiato per intero, senza riduzione percentuale pari al grado di invalidità permanente
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