Le truffe agli anziani sono un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante, che colpisce le persone più vulnerabili e isolate, sfruttando la loro fiducia, la loro ingenuità o la loro poca dimestichezza con le nuove tecnologie. Per contrastare questo problema, è necessaria una maggiore informazione e sensibilizzazione, oltre che una collaborazione tra le istituzioni, le forze dell’ordine e le associazioni che si occupano della tutela degli anziani.

Un convegno per fare il punto sulla situazione e proporre soluzioni

Per affrontare il tema delle truffe e degli abusi nei confronti degli anziani, si è tenuto il 7 Ottobre, a Piacenza a Palazzo Costa, un convegno organizzato dall’Anap (Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato) e da Upa Federimpresa (Unione provinciale artigiani di Piacenza). Il convegno, dal titolo “Educazione, prevenzione, dissuasione e repressione”, ha visto la partecipazione di numerosi esperti, autorità, esponenti delle forze dell’ordine e delle principali istituzioni coinvolte.

L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di fare il punto sulla situazione attuale del fenomeno delle truffe agli anziani, un grave problema sociale, che colpisce l’anziano malcapitato anche e soprattutto dal punto di vista psicologico. Inoltre, si sono volute condividere le buone pratiche e le esperienze di successo nella prevenzione e nel contrasto delle truffe agli anziani, nonché proporre delle possibili soluzioni per migliorare la sicurezza e la qualità della vita delle persone anziane.

Le truffe più comuni e come difendersi

Tra i temi trattati nel convegno, si è dato ampio spazio alla descrizione delle truffe più comuni e dei consigli per difendersi dai malintenzionati. Tra le truffe più frequenti ci sono quelle del falso parente o amico che chiede soldi per una emergenza, del falso funzionario o impiegato di banca o di società che richiede dati personali o bancari, del falso erede o avvocato che promette una eredità in cambio di un anticipo, del falso benefattore o volontario che offre aiuto o donazioni in cambio di favori o informazioni.

Per evitare di cadere in queste trappole, è importante seguire alcune semplici regole:

  • Non aprire la porta a sconosciuti o a persone che non si identificano chiaramente;
  • Non dare mai informazioni personali o finanziarie a chiunque al telefono o via internet;
  • Non accettare mai offerte troppo allettanti o proposte irregolari;
  • Non consegnare mai denaro o oggetti di valore a chiunque senza una verifica;
  • Chiedere sempre l’aiuto di un familiare o di un amico di fiducia in caso di dubbi o difficoltà;
  • Rivolgersi sempre alle forze dell’ordine per segnalare eventuali tentativi di truffa o situazioni sospette.

Altre Fonti:

(Foto fonte https://www.liberta.it/)

Piacenza: la prevenzione contro le truffe agli anziani con ANAP Confartigianato e UPA Federimpresa
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