Pensione anticipata
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Requisiti per la pensione anticipata:
- cessazione dell’attività lavorativa subordinata;
- raggiungimento di una determinata anzianità contributiva fissata per gli anni 2016 – 2026 in 41 anni e 10 mesi per le donne e in 42 anni e 10 mesi per gli uomini.
I soggetti con il primo contributo dopo il 1995 possono accedere a pensione anticipata anche con i seguenti requisiti:
- dal 2019 al 2022, 64 anni di età;
- 20 anni di contribuzione effettiva;
- cessazione rapporto di lavoro dipendente;
- rispetto dell’importo minimo di pensione pari ad 2,8 volte quello dell’Assegno Sociale (per l’anno 2021, € 1.288,68).
Casi Particolari:
La legge prevede requisiti particolari in deroga a quelli già detti di natura generale per determinate categorie di lavoratori (lavoratori usuranti, lavoratori del settore privato alla data del 28 dicembre 2011, donne optanti al contributivo, lavoratori precoci).
Decorrenza:
- di norma il mese successivo alla presentazione della domanda. Se a tale data non sono perfezionati tutti i requisiti la pensione ha decorrenza dal mese successivo alla maturazione degli stessi
- dal 2019 è stata introdotta la finestra mobile di tre mesi.
Cumulo con Reddito da Lavoro:
- A decorrere dal 01/01/2009 è stato abolito il divieto di cumulo tra pensione e redditi di lavoro. Tale disposizione permette al lavoratore di cumulare totalmente le pensioni di anzianità (e le pensioni di vecchiaia liquidate nel sistema contributivo, comprese quelle a carico della gestione separata) con i redditi derivanti sia da lavoro dipendente che da lavoro autonomo.
La nuova disciplina non si estende:
- ai soggetti che trasformano il rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale. Costoro, infatti, possono accedere al pensionamento di anzianità senza cessare l’attività lavorativa e cumularla con il reddito derivante dal rapporto di lavoro trasformato da full-time in part-time;
- ai lavoratori socialmente utili titolari di trattamenti provvisori;
- ai titolari di assegni straordinari per il sostegno al reddito (esodo bancari) per i quali esiste una disciplina specifica.
* Per richiedere ulteriori informazioni visita il sito del Patronato Inapa.