Salta al contenuto
Anap Confartigianato
  • Home
  • AnapEspandi
    • L’Associazione
    • Organigramma
    • CoordinamentiEspandi
      • Cupla
      • FIAPA
      • Age Platform Europe
      • FIAPAM
    • Patto non autosufficienza
    • Previdenza
    • Sociale
    • Tematiche
  • AssociarsiEspandi
    • Iscriversi all’Anap conviene
    • Diventa Socio Anap
    • Confartigianato Persone
    • App Confartigianato Persone
  • AttivitàEspandi
    • Feste Nazionali
    • Campagne NazionaliEspandi
      • Più Sicuri Insieme
      • Campagna Alzheimer
    • Artigiani, Benemerenze, Albo Maestri d’Opera e di Esperienza
    • Anziani e Tecnologia: le guide pratiche
    • Osservatorio Sanità
    • Mercati Energetici: le rubriche
  • Sedi​
  • NovitàEspandi
    • Newsletter Anap Confartigianato
    • Notizie Nazionali
    • Eventi Nazionali
    • Comunicati Nazionali
    • Rassegne Stampa
  • Benessere & SaluteEspandi
    • Salute
    • Sanità
    • Medicina
  • Convenzioni
  • Rivista
  • Contatti
  • Accedi
Facebook X Instagram YouTube
Anap Confartigianato

Dermatiti da Agenti Marini: prevenzione e cure efficaci

Dermatologia

Salute » Dermatologia » Dermatiti da agenti marini

Il mare un mondo d’acqua dove la vita di piccoli microrganismi è in perfetto equilibrio con la biologia di organismi animali estremamente sviluppati. Un immenso regno sommerso le cui leggi naturali sono rappresentate dalla sopravvivenza di tutte le singole forme di vita. Queste nel corso dei secoli hanno imparato a difendere la propria esistenza dall’aggressione dei predatori che popolano la fauna marina sviluppando una serie di rimedi come:

  • il mimetismo;
  • l’emissione di secreti;
  • gli aculei retrattili,
  • sostanze urticanti e velenose.

Tecniche difensive che possono essere usate anche contro degli “invasori” occasionali e assolutamente inconsapevoli come i bagnanti, causando seri fastidi.

Alcune dermatiti da agenti marini non sono causate dal contatto diretto con organismi urticanti, ma dall’esposizione a sostanze presenti nell’acqua, come alghe irritanti o residui chimici. In questi casi, la reazione cutanea può manifestarsi come una dermatite da contatto, con rossore, prurito e desquamazione della pelle.

Le dermatiti che interessano la cute dei soggetti colpiti da queste sequenze offensive variano molto, per quel che riguarda la loro espressività patologica, spesso esse si limitano alla zona del corpo interessata dal contatto. Diversamente se è compromessa una superfice cutanea più vasta possono associarsi ad un quadro sistemico più coinvolgente e pericoloso. Sebbene la fauna marina del Mediterraneo non risulti essere popolata da specie particolarmente pericolose, è sempre importante dopo un eventuale brutto incontro sottoporsi ad una diagnosi accurata e ad un trattamento terapeutico tempestivo.

L’esposizione a organismi marini come meduse, anemoni di mare o alghe può provocare reazioni allergiche sulla pelle di diversa intensità. Le dermatiti da agenti marini includono una serie di manifestazioni irritative e allergiche che possono variare da semplici arrossamenti a reazioni più estese. Tra queste, la dermatite marina è una delle forme più comuni, caratterizzata da prurito, gonfiore e bruciore a seguito del contatto con sostanze urticanti presenti nell’acqua di mare.

Fauna marina mediterranea:

  • Echinodermi – Ricci di mare (aculei).
  • Celenterati – Meduse, Anemoni (Sostanze urticanti).
  • Pesci – Tracine, Razze (aculei velenosi).

Le Meduse

E’ frequente durante il periodo estivo ed in particolari condizioni climatiche del mare fare questo brutto incontro a pelo d’acqua. Le manifestazioni cutanee sono causate dal contatto urticante con dei microscopici organuli detti cnidocisti posti sulla superfice tentacolare e corporea delle Meduse, essi racchiudono nel loro citoplasma un piccolo globo chiamato nematociste ricco di tossine che viene espulso al contatto con l’eventuale preda. Penetrando attraverso la superficie cutanea nell’uomo può produrre una vera e propria custicazione. Le dermatiti da meduse sono varie, frequentemente si tratta di reazioni locali limitate alla zona del contatto, talvolta estremamente dolorose, di tipo orticariode.

Sono spesso lineari e vescicolari, possono manifestarsi da pochi minuti a qualche ora dipende dal contatto e dalla quantità di tossine assorbite. La componente può essere francamente emorragica o necrotizzante, per questo la tempestività dei rimedi terapeutici è di fondamentale importanza. La reazione orticariode può persistere per settimane ed è di tipo allergico (testare gli anticorpi IgE e IgG ). Gli esiti cutanei dopo tale affronto possono essere di tipo granulomatoso, cicatriziale cheloideo, discromico. Talvolta possono accompagnarsi a sintomi sistemici quali: nausea, astenia, crampi muscolari. Nel mediterraneo le meduse sono ospiti abituali, esse presentano varie caratteristiche morfogenetiche e sono rappresentate da varie specie. La più rappresentata nel nei nostri mari è la Pelagia noctiluca, è di dimensioni piccole, ma fortemente urticante.

Gli Anemoni

Vivono e si riproducono sul fondo marino del Mediterraneo, ed a basse profondità. Sono come dei fiori carnosi di aspetto trasparente provvisti di lunghi tentacoli che fluttuano col muoversi delle correnti marine. Essi si presentano figuratamente con una vivace tonalità di colori. Sono simili ai fiori di Anemone da qui il loro appellativo “Anemoni di mare”. Nei luoghi di residenza si riproducono in vere e proprie colonie. Il contatto con questa specie è clinicamente più severo rispetto all’occasionale incontro con una medusa. Solitamente infatti è coinvolta una superfice cutanea maggiore con l’azione urticante degli Anemoni, per esempio sedendosi o sdraiandosi sugli scogli si espone una superfice epidermica maggiore.

Le lesioni infatti si presentano intensamente infiltrate con la possibile complicanza di vescicole o bolle che possono necrotizzarsi. Sono da considerare un forte bruciore e un dolore costante che può esitare in crampi muscolari. L’edema è molto intenso fino ad produrre un vero e proprio quadro angioedematoso. Il decorso di queste manifestazioni può durare fino a 20 gg., il cui esito può essere rappresentato da discromie cutanee o esiti cicatriziali.

Pesci

Nel mare nostrum vivono diverse specie di pesci, dotati di difese velenifere, essi appartengono a due famiglie principali i Condroitti: le Razze e gli Osteoitti: Murene, Scorfani e Tracine. Le Razze sono piuttosto frequenti nei nostri litorali, prediligono i fondali sabbiosi sui quali si mimetizzano perfettamente, e trascorrono, soprattutto nei mesi caldi, dei lunghi periodi a basse profondità tali da poter essere inavvertitamente molestate. La loro spina caudale, è il maggiore elemento di difesa, ed è localizzata sulla superfice della coda. La Razza quando è provocata attiva l’inarcamento della coda che parte velocemente con l’aculeo proteso in fuori.

La direzione offensiva e verso il corpo dell’eventuale avversario. Le ferite da razza sono estremamente tipiche essendo delle vere lacero contusioni sanguinanti. Immediatamente dopo il contatto per il malcapitato con l’aculeo le sostanze tossiche trasmesse dalla puntura si attivano. Il dolore è in questi casi il sintomo maggiore, come nelle punture da Tracine (piccoli pesci che si adagiano sui fondali sabbiosi), dopo il quale o contemporaneamente allo stesso possono verificarsi anche sintomi sistemici quali: Lipotimia, problemi di motilità dell’arto colpito, shock, tachicardia, dispnea. Solitamente però sono tutti quadri sintomatologici destinati alla più completa risoluzione se si interviene tempestivamente.

Trattamenti Terapeutici

Guida al trattamento da contatto con Celenterati

  • Terapia locale ed immediata: Ammoniaca o urina. Evitare inizialmente l’uso di acqua corrente in quanto peggiora la situazione. Rimuovere per quanto possibile i tentacoli adesi alla pelle dopo il contatto con la Medusa muniti di guanti. Pulire sempre con acqua di mare. Utilizzare emulsioni al cortisone come antiinfiammatorio locale o assumere delle cpr. per via orale soprattutto i primi 3 gg.
  • Terapia sistemica: antistaminici, analgesici, calcio gluconato.

Trattamento da contatto con spine di Pesci

Pulire e rimuovere la spina se presente o disinfettare la zona colpita. Immergere la parte in acqua calda fino a che la sintomatologia non regredisce. Il calore infatti inattiva le sostanze termolabili del veleno stesso. Avviare immediatamente il paziente al presidio ospedaliero più vicino.

Dott. Bruno Mandalari – Specialista in dermatologia – Ospedale S. Raffaele Milano

Sede Nazionale Anap Confartigianato:
Indirizzo: Via S. Giovanni in Laterano, 152 – 00184 Roma RM
Telefono: 0670374202
E-mail: anap@confartigianato.it

  • FAQ – Domande Frequenti
  • La nostra Newsletter
  • Link Utili
  • TG Confartigianato
  • Privacy & Cookie Policy
  • FAQ – Domande Frequenti
  • La nostra Newsletter
  • Link Utili
  • TG Confartigianato
  • Privacy & Cookie Policy

Seguici

Facebook-square Youtube-square Instagram X-twitter
Gestisci Consenso Cookie
ANAP - Associazione Nazionale Anziani e pensionati, Titolare del trattamento, la informa che previa acquisizione del suo consenso, il presente sito web potrà utilizzare cookies non strettamente necessari al fine di personalizzare la navigazione in linea con le preferenze dell’utente e di effettuare l’analisi sui comportamenti dei visitatori del sito web. Premere il tasto “Nega” del presente banner comporterà il permanere delle impostazioni di default e dunque la continuazione della navigazione utilizzando soltanto cookies tecnici. È possibile acconsentire all’utilizzo di tutti i cookies cliccando su “Accetta” oppure abilitarne soltanto alcuni esprimendo le proprie preferenze nella sezione “Visualizza le preferenze” Per maggiori informazioni sui cookie e per informazioni sul trattamento dei dati personali è possibile consultare la privacy policy & Cookie Policy;
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
Scorri in alto
  • Home
  • Anap
    • L’Associazione
    • Organigramma
    • Coordinamenti
      • Cupla
      • FIAPA
      • Age Platform Europe
      • FIAPAM
    • Patto non autosufficienza
    • Previdenza
    • Sociale
    • Tematiche
  • Associarsi
    • Iscriversi all’Anap conviene
    • Diventa Socio Anap
    • Confartigianato Persone
    • App Confartigianato Persone
  • Attività
    • Feste Nazionali
    • Campagne Nazionali
      • Più Sicuri Insieme
      • Campagna Alzheimer
    • Artigiani, Benemerenze, Albo Maestri d’Opera e di Esperienza
    • Anziani e Tecnologia: le guide pratiche
    • Osservatorio Sanità
    • Mercati Energetici: le rubriche
  • Sedi​
  • Novità
    • Newsletter Anap Confartigianato
    • Notizie Nazionali
    • Eventi Nazionali
    • Comunicati Nazionali
    • Rassegne Stampa
  • Benessere & Salute
    • Salute
    • Sanità
    • Medicina
  • Convenzioni
  • Rivista
  • Contatti
  • Accedi
Cerca